Vicenza, il servizio in camera "speciale" della polizia: manette a colazione
C'era un mandato di cattura internazionale per il trafficante di droga straniero condannato a 15 di carcere
In fuga dall'interpol da 4 anni era ospite in un albergo del capoluogo
Vicenza, il servizio in camera "speciale" della polizia: manette a colazione
Da 4 anni era ricercato dall’Interpol in tutto il mondo: sulla sua testa pendeva un mandato di cattura internazionale per una condanna definitiva a 15 anni di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti emessa dalla Corte d’Appello di Chisinau (Repubblica Moldova). Alle 6.30 di questa mattina, lunedì 4 settembre 2023, durante i normali servizi di prevenzione generale effettuati nelle aree urbane del Capoluogo, la Centrale Operativa della Questura ha ricevuto una Alert dalla Banca Dati del Ministero dell’Interno relativa alla presenza, in un noto albergo cittadino, di tale B. I. – 27enne cittadino straniero con doppia cittadinanza moldova e romena – ricercato in ambito internazionale.
I poliziotti hanno bussato alla porta della sua camera
La Centrale Operativa ha inviato subito una pattuglia della Squadra “Volanti” per verificare la segnalazione. Ottenuta la conferma della presenza del soggetto, gli agenti hanno bussato alla porta della camera e, dopo averlo svegliato, hanno proceduto all' identificazione di B. I. che ha esibito un passaporto romeno. I poliziotti, verificata la fondatezza delle informazioni in loro possesso, hanno avvertito l’interessato che era destinatario di un provvedimento di arresto internazionale emesso dalle Autorità della repubblica Moldova, con contestuale richiesta di Estradizione nella ex Repubblica Sovietica per espiare la pena definitiva a 15 anni di reclusione.
Dopo essere stato accompagnato in Questura per il fotosegnalamento, ed a termine degli atti di Polizia Giudiziaria, B. I. è stato condotto nel carcere di Vicenza a disposizione della Corte d’Appello di Venezia in attesa del rimaptrio.
Il questore:" La cooperazione internazionale è particolarmente importante"
“La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante della attività delle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori –. Per tramite dell’Interpol, i provvedimenti di cattura emessi dalle varie Autorità Giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica Banca Dati e resi esecutivi, nel rispetto dei Trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla Giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso”.