Vicenza, 5 colpi di pistola contro la casa del giornalista Gervasutti: indagato l'ex senatore Alberto Filippi

Le indagini e le intercettazioni telefoniche hanno confermato il collegamento con l'attentato

Vicenza, 5 colpi di pistola contro la casa del giornalista Gervasutti: indagato l'ex senatore Alberto Filippi

Un atto intimidatorio a lungo pianificato e che sarebbe stato commissionato dal vicentino ed ex senatore leghista Alberto Filippi, espulso e passato a fratelli d'Italia nel 2014, un avvertimento messo a segno ai danni il giornalista padovano Ario Gervasutti, ex direttore del giornale di Vicenza e attualmente caporedattore de "Il Gazzettino".
Era il 16 luglio del 2018 quando, verso l'1:45 di notte, furono esplosi cinque colpi di pistola contro la sua abitazione a Chiesanuova, un quartiere di Padova. I fatti sono emersi durante l'inchiesta della procura antimafia di Venezia sull'infiltrazione della 'ndrangheta calabrese in Veneto, nelle province di Vicenza e Verona.

Intercettazoni telefoniche e confessione della "mano armata"

E' stato grazie a delle intercettazioni telefoniche che i pm avrebbero ricostruito anche la vicenda che riguarda il giornalista legando il nome di Filippi a quello del calabrese Santino Mercurio, che ha confessato le sue responsabilità: è stato lui il braccio armato che ha messo a segno l'atto imtimidatorio. Le motivazione non sono ancora chiare: forse un libro sul fallimento della popolare di Vicenza o piuttosto gli interessi di Filippi su un suo terreno dove avrebbe dovuto costruire un centro commerciale. Tutte cose che potranno essere chiarite dallo stesso indagato una volta che fornirà la propria versione dei fatti.