Si denuda, picchia e oppone resistenza alla polizia: nottata movimentata tra il casello di Vicenza Ovest e la questura
I poliziotti hanno arrestato M.Y., 40enne cittadino magrebino, residente in città
Mentre lo portavano in questura, ha rotto il lunotto dell'auto di servizio
Si denuda, picchia e oppone resistenza alla polizia: nottata movimentata tra il casello di Vicenza Ovest e la questura
Nella notte di mercoledì 19 luglio 2023 gli agenti della Squadra “Volanti” hanno arrestato M.Y., 40enne cittadino magrebino, residente in città. Alle ore 3.50 di notte un equipaggio delle volanti è partito in supporto ad una pattuglia della Polizia Stradale all’uscita del casello autostradale di Vicenza Ovest, dove era stata individuava una macchina con a bordo tre persone, due uomini e una donna, da cui erano scesi due dei tre passeggeri che tentavano di dileguarsi a piedi.
Ha cercato di fuggire ai poliziotti in tutti i modi
Gli agenti di Polizia, con l’aiuto della seconda pattuglia, sono riusciti a bloccare la donna, che aveva tentato la fuga insieme ad un passeggero. Quest’ultimo, palesemente alterato, si è denudato mostrando i genitali ai poliziotti per prendersene gioco. Riportato alla calma, si è poi rivestito ma ha tentato anche lui la fuga passando per le aree verdi e attraversando la tangenziale, mettendo quindi in pericolo la propria vita e quella degli agenti che l'hanno comunque bloccato di nuovo anche se con molta difficoltà. Anche in questo caso gli Agenti sono riusciti a bloccarne la fuga e a contenerlo, anche se con molta difficoltà a causa dei calci e pugni che M.Y. continuava a sferrare per tentare di divincolarsi.
Il suem è stato chiamato in questura per medicare l'uomo fermato che aveva cercato di ferirsi
Per tale comportamento M.Y. è stato fatto salire sull’auto di servizio per essere portato negli Uffici della Questura dove è stato identificato,anche se durante il tragitto, continuando a sferrare calci e pugni, ha rotto il lunotto posteriore dell’auto di servizio e tentava di raccoglierne i vetri procurandosi dei tagli. Nemmeno in Questura si è calmato e si è scagliato con rabbia più volte contro i poliziotti. Dopo essere stato medicato dal personale sanitario del suem è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e indagato per lesioni personali e danneggiamento. Con rito direttissimo è stato infine condannato a 9 mesi di reclusione con sospensione della pena.