E' conosciuta per il "vizietto"

La ladra smascherata usa i profumi rubati per colpire una cassiera, poi continua con pugni e spintoni

I poliziotti hanno bloccato la donna, una brasiliana di 50 anni nota alle forze dell'ordine, e l'hanno portata in questura

La ladra smascherata usa i profumi rubati per colpire una cassiera, poi continua con pugni e spintoni

Dagli accertamenti è emerso che anche ieri aveva messo a segno un furto in città, per lei si sono aperte le porte del carcere

La ladra smascherata usa i profumi rubati per colpire una cassiera, poi continua con pugni e spintoni

Ruba dei profumi e, quando l’atitaccheggio la smaschera, va in escandenscenza. Mattinata movimentata stamattina all’interno del Supermercato “Aldi” di Viale Mazzini dove D.F.M.F, 50enne originaria del Brasile, nota alle Forze di Polizia per i numerosi precedenti a suo carico soprattutto per reati contro il patrimonio ed inerenti alle sostanze stupefacenti, è stata seguita dai dipendenti del supermercato fino al suo arrivo alle casse. Ad insospettire i dipendenti è stata La “fama” della cliente, già denunciata in passato.

Voleva “nascondere” la refurtiva pagando alla cassa un panino e una bibita

Oggi, giovedì 6 luglio 2023, la donna ha fatto il giro delle corsie e arrivata in cassa voleva pagare un panino ed una bibita. Peccato che poi abbia rifiutato di sottoporsi ad un controllo quando l’allarme del sistema di antitaccheggio è scattato. Visibilmente innervosita dagli inviti sempre più pressanti degli addetti alla sicurezza che continuavano ad invitarla ad un controllo della sua borsa, ha reagito con violenza iniziando a colpire una cassiera alla testa usando come “arma” la refurtiva: alcune bottiglie di profumo del valore di circa 80 euro.

Quindi, dopo essersi sbarazzata della merce, ha continuato ad aggredire la cassiera con pugni alla testa e spintoni. La pattuglia della Squadra “Volanti” giunta immediatamente sul posto a seguito della richiesta di intervento ha immobilizzato la donna che è stata accompagnata in Questura per degli accertamenti.

Due furti in due giorni, per lei si sono aperte le porte del carcere

Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria gli agenti hannoa nche scoperto che il giorno prima, nel pomeriggio, la brasialina aveva messo a segno un furto anche all’interno del negozio “Coin” di Piazza Castello. In considerazione di quanto accaduto, dopo essere stata dichiarata in arresto con l’accusa di rapina impropria aggravata è stata portata presso la Casa Circondariale di Verona.