Ferrata del Vajo Scuro, 3 escursionisti bloccati e altri due chiedono aiuto ma poi fanno di "testa loro" e si infortunano

Ai due 23enni era stato chiesto di aspettare, mentre si completavano le manovre in corso, ma i due ragazzi hanno invece iniziato a scendere la ferrata a ritroso da soli

Recoaro, tre escursionisti bloccati, altri due chiedono aiuto ma poi fanno di "testa loro" e si infortunano

Domenica impegnativa per il soccorso alpino Recoaro- Valdagno impegnato in un doppio intervento sulla ferrata del Vajo Scuro, in aiuto di due distinti gruppi di escursionisti. Domenica 11 giugno 2023 verso le 11.20 la Centrale del 118 ha attivato i soccorritori: tre escursionisti erano bloccati a circa tre quarti del percorso attrezzato, prima del tratto verticale più impegnativo, incapaci di proseguire o scendere in autonomia.

Tre escursionisti bloccati

In particolare sembrava che uno dei tre fosse scivolato e non se la sentisse più di andare avanti. Una prima squadra ha raggiunto i due 36enni di Creazzo e il 39enne di Vicenza, ha verificato le loro condizioni e ha iniziato a calarli per una sessantina di metri fino al sentiero sottostante, per poi risalire il Vajo Lovaraste e rientrare al Rifugio Battisti.

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Due ragazzi padovani in cerca di aiuto per rientrare... non seguono le indicazioni dei soccorritori e si inforunano

Durante l'intervento i primi soccorritori sul posto sono stati avvicinati da altri due giovani escursionisti, che avevano chiesto a loro volta supporto per rientrare. Ai due 23enni di Padova è stato però chiesto di aspettare, mentre si completavano le manovre in corso. I due ragazzi hanno invece iniziato a scendere la ferrata a ritroso da soli. Ed è stato a circa 40 metri dal sentiero che la seconda squadra in salita - ignara che i due giovani avessero bisogno - li ha incrociati di nuovo e ha sentito uno dei due gridare, perchè si era appena procurato la sospetta lussazione di una spalla.

Dopo avergli prestato le prime cure e avere approntato un sistema di immobilizzazione della spalla, i soccorritori hanno calato il giovane alla base della parete. Impossibile pensare, nelle sue condizioni, di poterlo portare oltre: il ragazzo è stato recuperato dall'elicottero di Verona emergenza, sopraggiunto nel frattempo, che lo ha issato a bordo con un verricello per poi accompagnarlo all'ospedale di Valdagno. L'amico ha proseguito assieme alle due squadre e al primo gruppo di escursionisti in direzione del Battisti.