Fermato dalla polizia per un controllo ha esibito patente e documenti sloveni falsi, nei guai 53enne di Cassola
I poliziotti avevano dei dubbi e l'analisi in commissariato ha confermato che non erano autentici
Alla fine ha confessato che era senza patente da 5 anni, ritirata per uso di stupefacenti
Fermato dalla polizia per un controllo ha esibito patente e documenti sloveni falsi, nei guai 53enne di Cassola
Ieri, martedì 6 giugno, nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale sul territorio, una pattuglia della Squadra “Volanti” del Commissariato di Bassano del Grappa ha proceduto al controllo di un’autovettura e dei suoi passeggeri. Nell’occasione il conducente – risultato poi essere tale P. L., 53enne cittadino italiano – ha esibito ai Poliziotti una patente rilasciata dalle Autorità Slovene che, a prima vista, presentava palesemente sul frontespizio una data di scadenza completamente diversa da quella riportata sul retro dello stesso documento.
Anche la carta di identità non era in regola
Non solo, anche la carta d’identità, anch’essa apparentemente rilasciata dalle Autorità slovene, riportava vistose anomalie. Per tali motivi il soggetto è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato,dove sono stati fatti accertamenti da parte della Polizia Scientifica, con l’utilizzo di speciali strumenti che hanno permesso di accertare senza dubbio che i documenti erano falsi.
L'uomo allora ha tentato di giustificarsi raccontando di voler guidare l’auto nonostante, nel 2018, la patente di guida italiana gli fosse stata ritirata e, di seguito, revocata per uso di stupefacenti. Dopo la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria, P. L. è stato arrestato per i reati di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e ricettazione, e quindi trattenuto nelle Camere di Sicurezza del Commissariato a disposizione della Autorità Giudiziaria in attesa dello svolgimento dell’udienza con il rito direttissimo avanti al Tribunale di Vicenza.
Foglio di via per 3 anni da Bassano
In considerazione della gravità di quanto accaduto, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto, nei confronti di P. L., ed in parallelo all’iter giudiziario, un Foglio di Via Obbligatorio con divieto di far rientro nel Comune di Bassano del Grappa per i prossimi 3 anni.