Sequestrato il locale

Discoteca "abusiva" nell'interrato di una villa a Romano d'Ezzelino: 200 persone accalcate senza uscite di sicurezza

Gli eventi erano aperti a tutti e pubblicizzati via social o con una rete di adetti alle pubbiche relazioni attiivi nella scuole del Bassanese

Discoteca "abusiva" nell'interrato di una villa a Romano d'Ezzelino: 200 persone accalcate senza uscite di sicurezza
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Denunciati il titolare dell'associazione culturale e il proprietario dei locali

Discoteca "abusiva" nell'interrato di una villa a Romano d'Ezzelino: 200 persone accalcate senza uscite di sicurezza

Nello scorso fine settimana, i militari della Guardia di Finanza di Vicenza hanno sequestrato d’iniziativa i locali di una discoteca “abusiva” a Romano d’Ezzelino, dove era in corso un evento musicale di pubblico spettacolo aperto a chiunque e organizzato da un’associazione culturale mediante una campagna pubblicitaria via social e attraverso una “rete” di 21 pubblic relator attivi nei principali istituti scolastici del comprensorio bassanese.

Il locale non aveva uscite di sicurezza

In particolare, i finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa hanno riscontrato che l’area adibita a discoteca, sita nell’interrato di una villa con tanto di palco, impianto musicale e area bar dove venivano serviti anche alcolici, era totalmente sprovvista di uscite di sicurezza antincendio. Inoltre, né il promoter della serata, né il proprietario dell’immobile sono risultati in possesso della licenza di pubblica sicurezza (prevista e disciplinata dagli artt. 68, 69 e 80 T.U.L.P.S.) e della certificazione di prevenzione incendi (ex D.P.R. n. 151/2011), adempimenti necessari e indispensabili per la gestione in sicurezza di locali aperti al pubblico.

Pertanto, accertata la presenza di oltre 200 avventori – molti dei quali minorenni, peraltro non risultati iscritti all’Associazione – le Fiamme Gialle bassanesi hanno proceduto al sequestro preventivo d’urgenza della discoteca abusiva (di circa 220 mq) in quanto priva di qualsivoglia titolo autorizzativo attestante la sicurezza dei locali ovvero il lecito utilizzo degli stessi per la organizzazione e lo svolgimento di eventi danzanti aperti al pubblico.

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Sequestrata hashish e identificati 19 lavoratori

Nel corso del controllo è stata altresì sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente (del tipo hashish, detenuta da un avventore che è stato poi segnalato al Prefetto di Vicenza), e sono stati identificati 19 lavoratori con varie mansioni quali baristi, ballerini e personale di accoglienza, in ordine ai quali sono in corso di svolgimento approfondimenti per verificarne la rispettiva posizione lavoristica.

La successiva attività di polizia economico-finanziaria eseguita ha consentito di accertare una sistematica organizzazione di eventi musicali di pubblico spettacolo sponsorizzati sui social network mediante il profilo Instagram e gruppi chat Whatsapp, presumibilmente “spacciati” per feste private, al fine di eludere la normativa di pubblica sicurezza posta a tutela della pubblica incolumità. In definitiva, il rappresentante legale dell’associazione culturale e il proprietario dell’immobile, in concorso con il figlio – titolare di un’analoga associazione organizzatrice di eventi musicali – sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento (art. 681 c.p.) e di omessa certificazione di prevenzione antincendio (art. 20 del D. Lgs. 139/2006).

 Controlli nei localei per tutelare il "sano divertimento"

Sempre nello stesso fine settimana, i militari delle Fiamme Gialle di Thiene, in collaborazione con personale del Commissariato della Polizia di Stato di Bassano del Grappa, hanno effettuato analogo controllo presso un noto locale della città, senza riscontrare particolari irregolarità.

L’attività della Guardia di Finanza a contrasto della criminalità economico-finanziaria prosegue mediante controlli serrati presso i principali locali, discoteche e luoghi di intrattenimento della provincia berica, al duplice scopo di assicurare un “sano divertimento” agli avventori di questo tipo di attività economiche, soprattutto ai più giovani, nonché di tutelare gli operatori onesti e rispettosi delle regole che lavorano nel settore della movida.

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