La prevenzione come cura

Stili di vita sani: è partito "okkio alla salute", prevenzione ed educazione nelle scuole

Il progetto coinvolgerà 150 bambini delle classi terze della Scuola Primaria di 8 Istituti Scolastici del territorio

Stili di vita sani: è partito "okkio alla salute", prevenzione ed educazione nelle scuole
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I dati raccolti consentiranno di valutare in modo efficace progetti futuri di educazione alla salute in collaborazione con l'ufficio scolastico provinciale

Stili di vita sani: è partito "okkio alla salute", prevenzione ed educazione nelle scuole

Non è mai troppo presto per la prevenzione e l’educazione agli stili di vita più sani: così, nel territorio dell’Ulss 8 Berica riprenderà il via ufficialmente oggi, venerdì 28 aprile, la sorveglianza "Okkio alla salute", promossa dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, per realizzare attività utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e della salute già nei bambini delle scuole primarie.

Coinvolti oltre 150 bambini delle classi terze delle primarie del territorio

A livello territoriale, l’iniziativa è organizzata dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’azienda socio- sanitaria vicentina in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e nell’arco di un mese coinvolgerà una platea di oltre 150 bambini delle classi terze della Scuola Primaria di 8 Istituti Scolastici del territorio.

Il programma prevede la visita in classe di due operatori sanitari per misurare il peso e l’altezza degli alunni (individualmente, alla sola presenza dell’insegnante e in uno spazio appositamente attrezzato), ai quali sarà sottoposto anche un semplice questionario sulle loro abitudini alimentari e sulla tipologia e frequenza con cui svolgono attività fisica. Inoltre, nelle classi saranno distribuiti indovinelli, cruciverba e altri giochi che gli alunni potranno completare con l’aiuto degli insegnanti, contenenti una serie di informazioni e messaggi positivi sull’importanza di una corretta alimentazione.

"La valenza di questa iniziativa è duplice - spiega la dott.ssa Maria Teresa Padovan, Direttore del SISP dell’ULSS 8 Berica -. Innanzitutto ci consentirà di raccogliere delle informazioni precise e capillari sugli stili di vita dei bambini, con particolare attenzione per l’alimentazione e l’attività fisica, che come noto sono due fattori fondamentali per la prevenzione di una grande varietà di patologie in età adulta.

I dati raccolti ci consentiranno di valutare in modo più puntuale ed efficace progetti futuri di educazione alla salute nelle scuole, ma allo stesso tempo questo intervento si configura di per sé come un’iniziativa di promozione della salute, perché ci offrirà l’opportunità di proporre alcuni temi e messaggi molto importanti. Va sottolineata inoltre la scelta della fascia di età a cui ci rivolgiamo, sia perché può essere particolarmente ricettiva a messaggi di salute veicolati con il coinvolgimento degli insegnanti e tramite le attività in aula, sia perché sappiamo bene che già nella prima adolescenza sono molto diffuse problematiche del peso collegate a cattive abitudini alimentari e alla sedentarietà. Di qui l’importanza di agire prima con la prevenzione».

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