Le urla disperate nella notte, madre e figlia si erano perse nel bosco: salvate
Si tratta di una 62enne e di una 25enne anni di Torri di Quartesolo, partite per una camminata lungo il sentiero numero 8 delle Grotte
Soccorse nella notte madre e figlia in difficoltà (foto d'archivio).
Le urla disperate nella notte, madre e figlia si erano perse nel bosco: salvate
Si è concluso attorno all'una l'intervento in aiuto di due donne che si erano perse in un bosco di Lumignano. Ieri sera verso le 21 il Soccorso alpino di Padova è stato contattato dal responsabile della Protezione civile di Longare, poiché alcune persone sentivano delle grida provenire da sopra l'abitato di Lumignano.
Mentre due soccorritori che vivono nei pressi si avvicinavano per una verifica, è arrivata anche l'attivazione da parte della Centrale del 118, su richiesta dei Vigili del fuoco: due donne, madre e figlia, avevano infatti perso il sentiero e si trovavano al buio in un punto ripido e scosceso. Dopo essere riusciti a geolocalizzarle tramite l'aposita applicazione per smartphone, una squadra di otto tecnici si è inoltrata nel bosco, le ha individuate e raggiunte in una quarantina di minuti a piedi. Le due donne, di 62 e 25 anni di Torri di Quartesolo (VI), stavano bene, pur affaticate e scosse dalla situazione.
Erano partite per una camminata lungo il sentiero numero 8 delle Grotte, finché, scendendo in un tratto molto ripido, non erano più riuscite a tornare sui loro passi e avevano seguito la traccia di qualche animale verso il basso, fino a non potersi più muovere. I soccorritori le hanno dotate di imbrago e assicurate, per poi proseguire lentamente con loro nella fase di rientro, ostacolata dal terreno reso particolarmente scivoloso dalle piogge.
Il ritorno in paese è stato agevolato grazie all'illuminazione dell'area da parte delle fotoelettriche dei Vigili del fuoco di Vicenza. Sul posto la Protezione civile di Longare e un'ambulanza che ha valutato le condizioni delle due donne