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Più sostenibilità per tutti
Poste italiane, consegne più "green": sulle strade veicoli a bassa emissione
Grazie a questi nuovi mezzi, da oggi anche a Vicenza e provincia la posta può viaggiare ad impatto ambientale ridotto
Il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile è uno degli obiettivi del piano industriale ’24 SI’ dell’Azienda
Poste italiane, consegne più "green": sulle strade veicoli a bassa emissione
Poste Italiane punta sulla sostenibilità e aumenta il numero dei mezzi in grado di conciliare l’efficienza nel servizio di recapito con le politiche green.
Sono 120 i nuovi veicoli a basse emissioni (auto, furgoni, tricicli e quadricicli) sono entrati in servizio nelle ultime settimane in provincia di Vicenza e si sono aggiunti ai 165 già presenti sul territorio. In Veneto scendono in strada ogni giorno 1542 mezzi a ridotto impatto ambientale, 531 dei quali sono stati introdotti di recente. Le nuove forniture sono composte da veicoli a quattro ruote, tra macchine e furgoni allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: metano, motorizzazioni ibride e full electric.
Grazie a questi nuovi mezzi, da oggi anche a Vicenza e provincia la posta può viaggiare ad impatto ambientale ridotto. I veicoli, prima di entrare a far parte della flotta di Poste Italiane, sono stati adeguati alle esigenze del servizio postale. Ad esempio, in alcune auto, il sedile passeggero è dotato di un particolare allestimento per l’alloggiamento delle cassette o di scaffalature per il trasporto dei pacchi. Altri ancora hanno accessori come il sistema Keyless Entry&Start per il riconoscimento a distanza del conducente. Grazie a questa tecnologia, le portiere e il portellone si sbloccano automaticamente, facilitando il lavoro degli operatori.
Il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile è uno degli obiettivi del piano industriale ’24 SI’ dell’Azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, e proseguirà per tutto il 2023. Al momento sono 13 mila i veicoli green che Poste ha messo su strada, per arrivare nel 2024 ad un totale di 17.000.
