Montecchio Maggiore, "questo non è amore": la polizia sale in cattedra con una lezione speciale sulle violenze di genere
Gli esperti della Divisione Anticrimine della Questura di Vicenza hanno incontrato gli insegnanti e gli studenti dell’Istituto “Silvio Ceccato”
Il Questore di Vicenza, nei primi mesi del 2023, ha già emesso 31 ammonimenti: un rapido intervento è un efficace deterrente per chi si è reso responsabile di questi odiosi atti criminali
Montecchio Maggiore, "questo non è amore": la polizia sale in cattedra con una lezione speciale sulle violenze di genere
La polizia in cattedra contro la violenza. Nella mattinata di martedì, nell’ambito delle iniziative della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è Amore”, gli esperti della Divisione Anticrimine della Questura di Vicenza hanno incontrato gli insegnanti e gli studenti dell’Istituto “Silvio Ceccato” di Montecchio Maggiore.
Contro la violenza, la prevenzione: da gennaio 31 ammonimenti
L’iniziativa ha destato molto interesse tra i ragazzi che hanno partecipato attivamente all’incontro pubblico, interagendo assieme agli insegnanti. Le tematiche trattate vertevano sulla violenza di genere e sono stati illustrati i principali strumenti di prevenzione di competenza del Questore con particolare attenzione agli ammonimenti per stalking, violenza domestica e cyber bullismo. Nell’ambito della campagna promozionale in argomento è stata sottolineata l’importanza dello strumento di prevenzione dell’ammonimento, tant’è che lo scorso anno sono stati emessi 45 provvedimenti e nessun destinatario è stato recidivo.
Questo strumento di prevenzione ha una valenza significativa e lo testimoniano anche gli stessi dati statistici. Il Questore di Vicenza, nei primi mesi del 2023, ha già emesso 31 ammonimenti, a riscontro del fatto che sempre più, tra le vittime ed i loro assistenti legali e psicologici, vi è la presa di coscienza di quanto un rapido intervento in via amministrativa possa rappresentare un efficace deterrente per chi si è reso responsabile di questi odiosi atti criminali. E proprio in questo contesto, la Questura di Vicenza ha sottoscritto un Protocollo di collaborazione con l’Associazione ARES al fine di indirizzare i maltrattanti verso un percorso di recupero e di presa di coscienza del disvalore delle proprie azioni.
Al termine dei lavori gli insegnanti hanno ringraziato il Personale della Polizia di Stato intervenuto, complimentandosi del linguaggio diretto adottato, particolarmente adatto ad attirare l’attenzione degli studenti.
“Queste iniziative della Polizia di Stato, a diretto contatto con gli studenti e gli insegnanti, sono fondamentali per trasmettere un messaggio di vicinanza delle Istituzioni alle vittime del bullismo e della violenza di genere, al fine di rassicurarle sul fatto che non sono lasciate sole, e che per questo motivo non devono aver timore di denunciare quanto da esse subìto – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori riguardo alla iniziativa che ha avuto luogo a Montecchio Maggiore –. Sul fronte della prevenzione è fondamentale far conoscere a tutti, a partire dai nostri ragazzi, quanto odiosi siano determinati atteggiamenti criminali, e come uno strumento efficace a disposizione delle vittime, quale l’Ammonimento del Questore, possa permettere di intervenire rapidamente in fase preventiva nell’intento di evitare che comportamenti persecutori possano sfociare in eventi assai più tragici.”