Auto vandalizzate, è di nuovo allarme a Vicenza: " Erano organizzati, hanno usato lo stesso modus operandi"
Stamattina l'amaro risveglio per molti cittadini tra quartiere San Bortolo, via Cadorna, via Durando, Sarpi e Tommaseo
Nessuna delle "vittime" del raid crede ad una coincidenza, sembra un'azione per dimostrare "chi comanda"
Auto vandalizzate, è di nuovo allarme a Vicenza: "Erano organizzati, hanno usato lo stesso modus operandi"
Con l'arresto nei giorni scorsi del tunisino ritenuto il responsabile delle "spaccate" alle auto in sosta nel quartiere Laghetto e in altre zone limitrofe di Vicenza, sembrava che i residenti del capoluogo berico potessero finalmente tirare un sospiro di sollievo. Basta risvegliarsi ogni mattina con l'incubo di trovarsi l'auto con il vetro rotto e l'interno ripulito. Infatti con la cattura del ladruncolo, già noto alle forze dell'ordine, tutto sembrava essere tornato alla normalità. Purtroppo però stamattina l'amaro risveglio per molti cittadini tra quartiere San Bortolo, via Cadorna, via Durando, Sarpi e Tommaseo.
"E' stata una retata al contrario- ironizza amara l'avvocato Francesca Xompero- Questa notte l’intero quartiere San Bortolo è stato messo in ginocchio da vandali che hanno rotto finestrini e saccheggiato le auto di tutte le vie! Per esempio in via Cadorna si contano almeno 4 auto colpite, idem per via Durando con almeno 4 furti. Dalle segnalazioni raccolte sotto ad un mio post di facebook, le vittime ammontano a più di 10 in una sola notte e in un raggio circoscritto al quartiere (via Cadorna, via Durando, via Sarpi, via Tommaseo). Abbiamo già provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri. Ritengo sia da segnalare perché rispetto al solito il reato è stato ripetuto in ampia scala e soprattutto alla luce dell’arresto del presunto colpevole di questi fatti!"
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Le auto vandalizzate erano parcheggiate dove c'era poca illuminazione
L'avvocato Xompero punta il dito anche contro la scarsa illuminazione. Lei e il fidanzato parcheggiano entrambi l'auto in strada: ieri sera la sua era sul lato destro, meno illuminato, ed è stata vandalizzata. Quella del fidanzato era sull'altro lato della carreggiata ed è integra. Riflessioni che si sommano ad altre, una su tutte:
"Sembra una ribellione, un segnale per far vedere "chi comanda"- continua Xompero- Fatti del genere possono succedere, ma ieri sera è accaduto qualcosa di strano. Io non lascio mai nulla in auto, quindi per qualche monetina e un paio di vecchi occhiali trovati nel cruscotto, non penso valesse la pena un'azione del genere. Se poi si pensa che è stata ripetuta con lo stesso modus operandi su diverse auto e in diverse vie, qualcosa davvero non torna. Erano organizzati."
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