Capi d'abbigliamento ed accessori contraffatti: sequestrati
Tre operazioni che hanno portato a tre soggetti, di nazionalità extracomunitaria, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per commercio di prodotti con marchi contraffatti e per ricettazione.
Capi d'abbigliamento ed accessori contraffatti: sequestrati
Nell’ambito del “dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti” predisposto in vista del ponte di festività pasquali i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno posto sotto sequestro, in 3 distinte operazioni, numerosi articoli contraffatti destinati alla vendita costituiti prevalentemente da capi d’abbigliamento, accessori moda, scarpe, orologi, occhiali recanti marchi, etichette e segni distintivi illecitamente riprodotte contraffatti di note case produttrici. Le attività di servizio sono state eseguite in Vicenza ed in Arzignano dai finanzieri in servizio presso i rispettivi reparti operanti sul territorio a contrasto della criminalità economica ed a tutela dell’economia legale al fine di assicurare un costante controllo economico del territorio.
Prima operazione
Le pattuglie della Compagnia di Arzignano, in un caso, hanno notato i movimenti sospetti di un cittadino di origine extracomunitaria intento a percorrere le vie cittadine portando con se uno zaino di grosse dimensioni; sottoposto a controllo veniva appurato che il soggetto, contenuti all’interno del citato zaino, aveva al seguito alcuni capi di abbigliamento, recanti marchi contraffatti di note case di moda, destinati alla vendita al dettaglio; accertata, quindi, la violazione della normativa di settore e ritenendo necessario acclarare se il predetto detenesse o meno, presso la propria dimora, ulteriore merce di tale tipologia, i Finanzieri procedevano a perquisire il domicilio del soggetto, ubicato in un appartamento del centro di Arzignano (VI) ove, a seguito di ricerche, veniva rinvenuta ulteriore merce contraffatta occultata in mobili e suppellettili presenti nei locali dell’appartamento, per un totale di oltre 100 articoli su cui erano stati applicati oltre 200 tra marchi, contrassegni ed etichette risultati contraffatti.
Seconda operazione
Nel corso di un altro servizio di controllo economico del territorio svolto nella Città del Grifo, i finanzieri della Compagnia di Arzignano notavano un soggetto che, con fare guardingo, sostava presso un’a stazione di rifornimento di carburanti di Arzignano e che alla vista dei finanzieri assumeva un atteggiamento nervoso dirigendosi rapidamente verso un autoveicolo parcheggiato poco distante. I militari, pertanto, decidevano di procedere alla sua identificazione e di approfondire il motivo del comportamento sospetto appurando, non appena avvicinatisi all’autovettura, che, nei sedili posteriori, erano stipati, parzialmente occultati in borse di plastica, numerosi capi di abbigliamento (prevalentemente giubbotti e scarpe) recanti i marchi di note griffe di moda. Chieste spiegazioni in merito alla merce presente sui sedili dell’autoveicolo, che veniva prontamente sottoposto a perquisizione, la persona confermava, di trasportare capi contraffatti, nel tentativo di trovare degli acquirenti potenzialmente interessati a tale tipologia merceologica. Al termine della perquisizione, nell’abitacolo e nel bagaglio, fra capi di abbigliamento e accessori recanti marchi contraffatti di noti brand, venivano posti sotto sequestro oltre 60 pezzi falsificati (giubbotti, pantaloni, cinture, scarpe, felpe e portafogli) per un totale di 240 tra marchi, contrassegni ed etichette risultati contraffatti ed illecitamente applicati ai prodotti.
Terza operazione
Nel capoluogo Berico le attività di servizio condotte dalla Compagnia di Vicenza, precedute da una preliminare attività di appostamento e di osservazione eseguita in maniera riservata, hanno invece riguardato un esercizio commerciale ubicato in città al cui interno i militari hanno rinvenuto oltre 100 articoli di moda (scarpe e cappellini), che a seguito di contestuale riscontro ottenuto tramite gli uffici tecnici delle società proprietarie dei marchi, sono risultati contraffatti e caratterizzati dall’applicazione di loghi, marchi contrassegni ed etichette falsificati. All’interno dell’esercizio commerciale, a seguito dell’attività di perquisizione, sono
stati inoltre rinvenuti oltre 800 articoli di vario genere non risultati conformi alle vigenti prescrizioni in materia di sicurezza prodotti poiché carenti di ogni tipo di etichettatura.
Denuncia e materiale sotto sequestro
In esito alle summenzionate operazioni di servizio tre soggetti, di nazionalità extracomunitaria, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per commercio di prodotti con marchi contraffatti e per ricettazione. La merce contraffatta è stata sottoposta a sequestro ed è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.