Città più verdi

Inquinamento e qualità dell'aria: a Vicenza una start up aiuta a ridurre le emissioni 

Gli urbanisti di "Adapt ev" sono al lavoro: hanno già avviato il "patto dei sindaci" in collaborazione con la provincia berica

Inquinamento e qualità dell'aria: a Vicenza una start up aiuta a ridurre le emissioni 
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Per il futuro però è necessario piantare più alberi, ripensare il tessuto urbano con più aree verdi e boschi diffusi

Inquinamento e qualità dell'aria: a Vicenza una start up aiuta a ridurre le emissioni

Non piove e l'aria si fa più "pesante", le città capoluogo del Veneto rischiano di arrivare al collasso e l'unico sistema per far fronte a sempre più frequenti emergenze è la prevenzione. A questo proposito è Vicenza a farsi promotrice di un'iniziativa, realizzata con l'aiuto degli urbanisti della start up "Adapt ev", che mira a ridurre le emissioni inquinanti dell'aria. Una collaborazione che era già stata avviata con la Provincia di Vicenza e che ha portato alla creazione del "Patto dei sindaci" per la qualità dell'aria

Comuni più attenti e più verdi

Il numero dei comuni firmatari, partiti in poco più di una trentina, è cresciuto e tutti adesso si stanno impegnando ad inserire nei propri Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) una serie di azioni mirate al miglioramento della qualità dell'aria, riducendo di  almeno il 40% le emissioni di polveri sottili primarie (Pm10 e Pm2,5), di ossidi di azoto (Nox) e di ammoniaca (Nh3) entro il 2030. Ma non basta: di pari passo è necessario ripensare al territorio in modo più "green". Gli inquinanti sono tutti intorno a noi: dal riscaldamento domestico, ai trasporti e agli allevamenti, ma si può fare la differenza. La soluzione c'è: basterebbe piantare più alberi, ripensare aree verdi soprattutto nel tessuto urbano e boschi diffusi.

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