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Don Alfredo colpito da un ictus non si è presentato a messa, i fedeli gli salvano la vita

Il parroco non dava sue notizie da tutto il giorno perchè si era sentito male in bagno la mattina

Don Alfredo colpito da un ictus non si è presentato a messa, i fedeli gli salvano la vita
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Dalla Tac risulta che ha subito un attacco ischemico che l’ha colpito nella parte sinistra del corpo, la prognosi sarà sciolta solo domani

Don Alfredo colpito da un ictus non si è presentato a messa, i fedeli gli salvano la vita

Don Alfredo Grossi lunedì non si  è presentato alla messa serale a Villa di ferro e i fedeli, che non avevano sue notizie da tutto il giorno, hanno deciso di andare di persona a vedere se gli fosse successo qualcosa. Una premura che ha salvato la vita al parroco 61enne dell'unità pastorale di Val Liona, che è stato ritrovato riverso sul pavimento del bagno dove era rimasto dalla mattina quando era stato colto da un improvviso malore. Solo più tardi in ospedale, dove è ancora ricoverato, i medici hanno confermato che Don Alfredo ha avuto un ictus.

"Non sappiamo ancora nulla, domani saranno passati tre giorni e i medici potranno finalmente dirci qualcosa- racconta Michela, segretaria dell'ufficio parrocchiale di San Germano- Lunedì sera don Alfredo doveva presentarsi alla messa delle 19 a Villa di ferro. Val Liona è un'unità pastorale e c'è una messa ogni sera in una delle 6 parrocchie. Lunedì però il parroco non si è presentato e qualcuno ha avuto un sospetto, visto che non rispondeva al telefono da tutto il giorno. Quando sono andati a controllare, in canonica a San Germano, hanno visto che la macchina era parcheggiata al suo posto, ma lui non rispondeva e la porta era chiusa. Si era sentito male alle 7:30 mentre era in bagno, dove è stato ritrovato."

La porta infatti è stata aperta dai vigili del fuoco e poi i sanitari del suem 118 sono intervenuti per stabilizzare il paziente prima di trasportarlo all'ospedale, dove è ancora ricoverato in attesa che i medici sciolgano la prognosi.

la chiesa di Villa di ferro
la chiesa di Villa di ferro

Messaggi di pronta guarigione da tutta la comunità

Intanto in paese non mancano i messaggi di vicinanza per il sacerdote che fa parte della comunità della Val Liona dall'ottobre del 2017. In prima fila il sindaco Maurizio Fipponi:

 "A nome di tutta la cittadinanza mi faccio portatore dell'augurio di pronta guarigione al nostro parroco. Forza Don Alfredo, ti siamo vicini con la preghiera e con l'affetto."

Ma anche dai banchi dell'opposizione arriva un messaggio per il religioso:

"Esprimiamo la vicinanza al nostro parroco Don Alfredo che ahi noi è in terapia intensiva nel reparto neurologico di Vicenza. La situazione è abbastanza grave e per tre giorni sarà monitorato in terapia intensiva. Dalla Tac risulta che ha subito un attacco ischemico che l’ha colpito nella parte sinistra del corpo. Capisce ed è cosciente però non riesce a parlare causa attacco. Preghiamo per lui perché torni presto tra noi."

 

 

 

 

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