"Terre di pace": il cammino di tre diocesi per dire " no" alla guerra
La manifestazione organizzata dalle diocesi di Vicenza, Treviso e Padova è partita da Mussolente per arrivare a Bassano dove c'è stata la messa concelebrata dai vescovi
La marcia aveva l'intento di ricordare i conflitti nelle varie parti del mondo ad un anno dallo scoppio di quello in Ucraina
"Terre di pace": il cammino di tre diocesi per dire " no" alla guerra
Un fiume colorato di persone, armati di sorrisi e di cartelli che riportavano messaggi di speranza, hanno percorso le strade da Casoni di Mussolente fino a Bassano per "Terre di pace", la prima marcia interdiocesana organizzata ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, per richiamare l'attenzione a tutti quei conflitti che ancora oggi devastano molte parti del mondo.
E' stato un percorso organizzato da tre diocesi, quella di Vicenza, Treviso e Padova e che, passando per Romano d'Ezzelino, Cassola fino ad arrivare a Bassano, ha attraversato territori di "confine": un simbolo della necessità di camminare insieme in momenti difficili come questo, uniti per essere costruttori di un futuro di pace.
Un cammino ricco di testimonianze
Nelle tappe intermedie ci sono stati dei momenti di riflessione: nella chiesa di San Giuseppe di Cassola la testimonianza di una donna rifugiata ucraina e dei volontari di Carovana per la pace e poi nella chiesa di San Leopoldo Mandic a Bassano del Grappa hanno parlato una donna iraniana e i giovani di Non Dalla Guerra.
La manifestazione si è conclusa alle 17:30 con la messa al Paladue di Bassano. La funzione è stata concelebrata dai vescovi Giuliano Brugnotto di Vicenza, Claudio Cipolla di Padova e Michele Tomasi di Treviso, insieme al vescovo di Beira in Mozambico mons. Claudio Dalla Zuanna
Foto di Giorgio Boato