Rivoluzione tecnologica

Carlo Nordio ospite dell'ordine degli avvocati di Vicenza:" La rivoluzione della giustizia partirà da qui"

Il ministro ha ribadito come un magistrato, aiutato dalla tecnologia, perderà meno tempo in attività parallele

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Nessun riferimento al tema sulla limitazione dell'uso delle intercettazioni che ha investito il governo in questi giorni. Il ministro ha però rivelato che i progetti in cantiere sull'argomento verranno resi noti quando i tempi saranno opportuni

Carlo Nordio ospite dell'ordine degli avvocati di Vicenza:" La rivoluzione della giustizia partirà da qui"

Al convegno svoltosi nella sede dell’Ordine degli avvocati di Vicenza intitolato “Presentazione dei nuovi sistemi tecnologici per l’esercizio della giurisdizione” con la presenza del ministro alla giustizia Carlo Nordio, ha partecipato anche il sindaco Francesco Rucco che è intervenuto toccando alcuni temi e ricordando quanto è stato fatto per migliorare da un punto di vista tecnologico il tribunale cittadino. Il sindaco ha evidenziato che nel giro di pochi giorni Vicenza è stata interessata dalla visita di due rappresentanti del Governo, ricordando la presenza del ministro per le imprese Adolfo Urso in fiera per l’apertura di VicenzaOro.

“Credo che le eccellenze che la nostra città e il suo territorio esprimono da lungo tempo in ambito sociale, economico e produttivo - ha dichiarato il sindaco Rucco - meritino l’attenzione particolare che le stanno riservando le istituzioni, ben testimoniata dalla presenza di autorevoli esponenti del Governo nell’arco di pochi giorni.
Il sistema delle imprese e quello della giustizia sono due snodi fondamentali per la crescita e lo sviluppo di una comunità e del suo territorio: non è un caso se spesso questi due sistemi sono messi in relazione dagli analisti che studiano gli effetti del rapporto di causa-effetto che lega l’efficienza del sistema produttivo all’efficace funzionamento della giustizia, e viceversa. I tempi dei processi e la certezza della pena - al pari dell’incidenza della burocrazia - sono spesso al centro non solo dibattito pubblico, ma anche delle valutazioni degli imprenditori che, comprensibilmente, scelgono di investire là dove risulti più semplice e sicuro condurre un’attività produttiva o commerciale.
In tal senso, credo che la nostra città offra oggi, grazie alla collaborazione tra l’Ordine degli avvocati e il Comune di Vicenza, un esempio di buona pratica che dimostra come l’innovazione tecnologica sia un ingrediente fondamentale nella ricetta per il successo di una strategia di sviluppo che si ponga l’obiettivo di incrementare l’attrattività di un territorio rispetto all’insediamento delle attività produttive e al miglioramento degli altri indicatori sociali ed economici che inducono le persone - soprattutto i giovani - a scegliere di vivere in un luogo piuttosto che altrove.
Concludo esprimendo l’auspicio che quanto realizzato in collaborazione con l’Ordine degli avvocati con l’obiettivo di migliorare l’efficacia della giurisdizione e della pratica forense contribuisca a rafforzare l’idea che quando si fa qualcosa di nuovo non si è sicuri che sarà migliore, ma se qualcosa deve essere migliorato, si deve fare qualcosa di nuovo.
Ecco, io credo che in tribunale a Vicenza siamo riusciti a fare entrambe le cose, usando la leva dell’innovazione per migliorare l’esistente. E mi auguro che la gradita presenza del signor ministro possa contribuire a fare di questa esperienza un esempio di buona pratica da esportare in altre realtà pubbliche, non solo in ambito giudiziario, ma anche in quello più ampio della pubblica amministrazione che, nonostante i rilevanti progressi, necessita di continui stimoli a rinnovarsi, anche attraverso l’innovazione tecnologica”.

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