Dissesto idrogeologico a Schio, arrivati 150mila euro per interventi nelle zone montane e collinari
Il sindaco Orsi:" Stiamo portando avanti con determinazione le opere di un piano che si può definire il più grande di sempre. Finora sono stati impegnati quasi 2milioni di euro provenienti per gran parte da bandi pubblici"
L'attesa adesso è per la risposta ad un altro bando che permetterà di mettere in cantiere lavori per altri 500mila euro
Dissesto idrogeologico a Schio, arrivati 150mila euro per interventi nelle zone montane e collinari
Continuano le opere di ricomposizione e prevenzione del dissesto idrogeologico nelle zone montane e collinari di Schio. È degli ultimi giorni la notizia dell'arrivo di ulteriori 150mila euro per interventi dedicati alla sistemazione e messa in sicurezza delle aree del territorio interessate da movimenti franosi.
"Stiamo portando avanti con determinazione le opere di ricomposizione e prevenzione del dissesto idrogeologico nell'ambito di un piano che si può definire il più grande di sempre. Finora sono stati impegnati quasi 2milioni di euro provenienti per gran parte da bandi pubblici - spiega il Sindaco Valter Orsi -. La definizione di un progetto ambizioso, redatto alcuni anni fa, ci ha messo nelle condizioni di recuperare risorse da vari bandi, quindi di pesare meno sul bilancio comunale e sulle tasche dei cittadini. Il nostro lavoro è stato impostato sin da subito sulla programmazione, lavorando assiduamente per lasciare a chi verrà un territorio in condizioni migliori di come lo abbiamo trovato. Inoltre, siamo in attesa di risposta da un altro bando a cui abbiamo partecipato che ci consentirà di mettere in cantiere lavori per altri 500mila euro".
I progetti già realizzati e ... in cantiere
Nello specifico opere per 400 mila euro si sono concentrate su strada Poleo -S.Caterina, contrà Momelati, Rive di Poleo, via Rive Magrè, contrà Bonati, strada per contrà Reghellini con la posa di gabbionate di sostegno della scarpata stradale e il rimodellamento dell'alveo del torrente sottostante con briglie per evitare fenomeni erosivi di scalzamento alla base delle gabbionate in accordo con i Servizi Forestali Regionali.
Rientrano nel piano di ricomposizione e prevenzione del dissesto idrogeologico anche quasi 20 interventi - per un costo complessivo di circa 1milione e 500 mila euro - nelle zone del Tretto e di Monte Magrè. Già realizzati quelli di via Ravagni con il miglioramento delle condizioni di sicurezza della parete rocciosa posta a monte delle strada attraverso la messa in opera di una rete paramassi armata ancorata alla roccia con barre e funi per impedire il distacco di blocchi rocciosi, di via San Martino (Cenacolo-Poleo) con la demolizione di una porzione di muro di sostegno dissestato a monte della strada comunale e la realizzazione di un sistema di sostegno della scarpata con chiodature e rete di consolidamento, di contrada Bonati, contrada Magliaretto, di contrada Cisele, di via Scortegagna, di San Ulderico, di contrada Ruari e di contrada Pinzerle-Pedrocchi con la sistemazione di un problema di scarico delle acque stradali vicino al parco giochi
In corso d'opera, invece, sono i lavori in contrada Palle e via Rivelle per il miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale e sul tratto di strada tra Contrada Ravagni e Corobolli per la realizzazione di una paratia tirantata di micropali con paramento a valle mediante una lastra cassero, rivestita in pietra, lungo il tratto oggetto di dissesto del muro a valle della strada. Nei prossimi mesi, poi, si procederà anche con lavori in contrada Rotolon, contrada Lesegno, contrada Corbara-via Cracchi, sentiero di Località Santa Giustina, località Capitello, contrà Costenieri e con un ulteriore intervento in contrà Reghellini.