Trovato il corpo di un cane: lo aveva ucciso e gettato nel laghetto
Il padrone che ha compiuto il folle gesto è stato identificato dal microchip dell'animale.
Trovato il corpo di un cane: lo aveva ucciso e gettato nel laghetto
Lo scorso 9 marzo alcuni operai al lavoro in una cava a Sandrigo trovano il corpo in decomposizione di un cane sulla riva di un laghetto artificiale. Un'immagine sconvolgente quelle del pitbull femmina senza vita, che aveva il cranio deformato e una cinghia che le stringeva al collo, a cui era legato un grosso sasso.
La vicenda è stata ricostruita dall'associazione animalista Lav, che ha seguito le indagini coordinate dalla Procura di Vicenza. Queste hanno portato all'identificazione del proprietario residente a Lusiana Conco, tutto grazie al microchip dell'animale. Pertanto vi è stato un decreto pensale di condanna nei suoi confronti, ossia sei mesi di reclusione che sono stati sostituiti da una multa di 6mila 750 euro on pena sospesa.