Ladro goffo ruba del cibo ma si fa beccare: lui però ci riprova e finisce male

Qualche sera fa, al numero di emergenza 112, i carabinieri raccoglievano una richiesta di aiuto proveniente dal supermercato “Lidl” di Bassano del Grappa, dove i dipendenti riferivano di aver subito una rapina ad opera di un uomo che si era appena allontanato.

Ladro goffo ruba del cibo ma si fa beccare: lui però ci riprova e finisce male

Le Gazzelle dell’Arma in pochi minuti raggiungevano l’esercizio commerciale dove apprendevano che alle precedenti ore 19:50 circa, un soggetto di etnia africana, dopo essersi aggirato tra le corsie del supermercato, trafugava della merce alimentare occultandola nelle proprie tasche del giubbotto e dei pantaloni.

Raggiunte le casse, gli veniva chiesto di pagare le cose che nascondeva e per tutta risposta, ritornava nelle corsie riponendo sugli scaffali solo una parte dei prodotti per poi ripresentarsi alle casse dove veniva invitato a riporre sul nastro, la restante merce. L’uomo, dopo aver forzato la barra metallica a protezione dell’uscita, si dirigeva verso l’esterno del supermercato, ma veniva affrontato dal direttore che cercava di farlo desistere da tale comportamento.

Il nord africano però strattonava quest’ultimo e si allontanava facendo perdere le proprie tracce. A quel punto, sulla base delle descrizioni raccolte dai testimoni, i militari iniziavano una tempestiva attività di indagini ed estendevano le ricerche dell’uomo, a tutte le FF.P. presenti sul territorio. 

Alle successive ore 23 circa, una volante del locale Commissariato di P.S., comunicava che avevano fermato un uomo a bordo di una bicicletta che corrispondeva sommariamente alla descrizione del responsabile della rapina perpetrata poche ore prima ed in più, aveva con sé generi alimentari probabilmente riconducibili a quelli sottratti.

Accompagnato quindi presso la caserma carabinieri di Bassano, questi veniva riconosciuto dal personale del supermercato e denunciato in stato di libertà per rapina impropria.

"Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza,- ha dichiarato il Tenente Colonnello Filippo Alessandro - la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna".