Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (2 e 3 luglio 2022)
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!
Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend
- Icone russe dalla collezione Intesa Sanpaolo in dialogo con Valery Koshlyakov- Vicenza (Sabato 2 e domenica 3 luglio)
Fino al 3 luglio le Gallerie d’Italia di Vicenza, identificate come “casa delle icone” sin dall’apertura del museo nel 1999, presentano al pubblico in una veste rinnovata la preziosa collezione di icone russe, considerata una delle maggiori in Occidente per numero di opere e la presenza di rari capolavori di alta epoca.
Il percorso espositivo Vedere l’invisibile, curato da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, Direttori del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari Venezia, è costruito secondo nuovi criteri museografici ed è volto ad accogliere e raccontare le icone russe attraverso modalità di esposizione e fruizione innovative.
L’icona è parola per immagini, atto di preghiera e strumento liturgico: non è un oggetto da osservare (e ammirare), ma il segno vivente in una dimensione di devozione e contemplazione. La scelta curatoriale propone dunque il passaggio da un’esposizione a un’esperienza: il visitatore viene accolto da ambiente immersivo multimediale e multisensoriale che lo accompagna in un viaggio visivo nella spiritualità russo-ortodossa e consente di percepire lo spazio in cui sono fruite davvero le icone.
L’itinerario di scoperta prosegue con le suggestioni di una parete che richiama l’iconostasi, la struttura divisoria che segna lo spazio sacro nella chiesa ortodossa, e la presentazione delle opere più importanti della collezione Intesa Sanpaolo.
A conclusione del percorso, assieme a contenuti didattici sulla tecnica di realizzazione dell’icona, si incontrano preziosi esempi di rize e basme, i rivestimenti che hanno protetto e impreziosito nei secoli le icone, e contenuti multimediali touchscreen di camerAnebbia. Sono previste numerose iniziative collaterali al progetto espositivo: visite guidate e itinerari tematici per scoprire il linguaggio simbolico delle icone o per avvicinarsi all’immaginario di un artista contemporaneo; racconti animati per bambini e attività didattiche gratuite per le scuole di ogni grado.
Gli spazi del pianterreno propongono una selezione di 70 icone in un nuovo allestimento in dialogo con l’arte e i linguaggi della contemporaneità: nella prima edizione sarà protagonista uno dei maggiori artisti contemporanei russi, Valery Koshlyakov (fino al 3 luglio 2022), che propone un dialogo inedito con le icone attraverso una serie di opere chiamate ikonos (plurale ikonusy, significa «portante») frutto di una lunga ricerca personale che ha spaziato dalle architetture popolari a oggetti di uso quotidiano; Koshlyakov ha realizzato nel tempo un’ampia sequenza di ikonosy, segni suggestivi che rimandano alle architetture dell’icona riportandole all’attualità del presente.
L’esposizione Architetture celesti è composta da un nucleo di ikonosy site specific, realizzati in stretto dialogo con quattro icone selezionate dalla collezione Intesa Sanpaolo, in cui è ravvisabile la presenza di particolari che sono poi “migrati”, trasformandosi, nelle fantasie architettoniche dell’artista. Nato a Salsk, nella Russia meridionale, nel 1962, Koshlyakov, vive a Parigi da molti anni e per realizzare le sue opere utilizza materiali di esplicita povertà: cartoni, nastro da imballaggio, strati sovrapposti di pittura a olio e di vernice spray. L’esposizione è accompagnata dal catalogo Valery Koshlyakov. Architetture celesti, Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
- Enego medievale - Enego (Sabato 2 domenica 3 luglio)
Sabato 2 e domenica 3 luglio 2022 la Pro Loco di Enego vi invita a ENEGO MEDIEVALE: un week-end all’ombra della Torre Scaligera per un passo indietro nel tempo alla scoperta della vita nell’età medioevale.
Sabato 02 luglio 2022
Ore 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00 – Giochi medievali per bambini;
Ore 10.00 – 18.00 – Mercatino medievale;
Ore 14.30 – Apertura accampamento ed attività;
Ore 15.00 – Armi ed Armati alla fine del ‘400: dimostrazioni e didattica;
Ore 17.00 – il cibo, la cucina ed il desco: cosa si mangiava e come si cucinava alla fine del ‘400;
Ore 18:00 – archi, balestre ed archiburghi: breve didattica sulle armi da gittata;
Ore 21.00 – 1° torneo di balestra storica città di Enego.
Domenica 03 luglio
Ore 10.00 – 18.00 – mercatino medievale;
Ore 10.00 – apertura accampamento con attività divulgative;
Ore 10.30 – visita all’accampamento con attività divulgative;
Ore 11.30 – lo spettacolo della cucina: una ricetta passo passo da riprodurre a casa;
Ore 15:30 – la fanteria veneziana: formazioni e curiosità;
Ore 16:30 – la balestra: dimostrazioni e didattica;
Ore 18:00 – premiazione e conclusione della manifestazione.
- Sagra di San Teobaldo - Sossano (Sabato 2 e domenica 3 luglio)
Sagra di San Teobaldo 2022 a Sossano presso Villa Gazzetta in via Roma 69 con spettacoli, musica dal vivo, esibizioni di ballo e danza, eventi sportivi, fuochi d'artificio, pesca di beneficenza, parco divertimenti per bambini e stand gastronomico con bar aperto ogni sera dalle 19.
Si inizia venerdì 1 luglio 2022 con il gruppo Disco Inferno, musica anni 70, street food per i vostri palati, pesce fritto, piadine, arrosticini, piatti freddi, "panini onti" e birra a volontà.
Sabato seratona con orchestra D'animos Band, domenica dj Omar, lunedi Michele e Michele, martedi dj Cristiano con i suoi balli di gruppo. Ore 23,30 grande spettacolo fontane danzanti.
- Visite a Villa La Rotonda - Vicenza (Sabato 2 e domenica 3 luglio)
La nuova stagione di apertura al pubblico della Villa La Rotonda, il magnifico gioiello palladiano, parte a marzo. La Rotonda è visitabile in autonomia nel fine settimana e con visite guidate a giardino e Piano Nobile prenotabili. Inoltre tutti i sabati a partire dal 19 marzo, alle ore 12.15, sarà possibile partecipare alla visita guidata esclusiva “I segreti della Rotonda” che consente l’accesso anche al Basamento con Cucina monumentale.
Visite ordinarie
Sabato e domenica, ore 10-12.30 e 14.30-17, senza bisogno di prenotazione
Biglietto 10€, ridotto 5€ ragazzi fino a 14 anni
Visite guidate
Sabato e domenica, ore 10.30 e 15.30, consigliamo la prenotazione
Biglietto 15€ (ingresso a giardino e Piano Nobile + guida), ridotto 10€
Visite guidate esclusive “I segreti della Rotonda”
Tutti i sabati alle ore 12.15, posti limitati!
Biglietto 20€ (ingresso a giardino, Piano Nobile e Basamento con Cucina monumentale + guida), ridotto 15€
Per info e prenotazioni:
mail: info@villalarotonda.it / prenotazioni@villalarotonda.it
whatsapp: 3270098536
Una casa per una persona sola
La Rotonda è l’esito felice dell’incontro tra il genio di Andrea Palladio, architetto all’apice della carriera, e il nobile vicentino Paolo Almerico (1514-1589), uomo colto, ambizioso e altero. Questi era un ecclesiastico che, dopo l’incarico a Roma come referendario apostolico dei papi Pio IV e Pio V, si ritirò a vita privata nella sua città natale: nel 1565 affidò a Palladio il progetto per la sua nuova dimora sopra un colle alle porte di Vicenza, un rifugio bucolico dove trascorrere gli ultimi anni della propria vita lontano dall’ostilità dell’aristocrazia cittadina, ma allo stesso tempo un luogo di rappresentanza in posizione ben visibile. Gli spazi interni sono organizzati in funzione di una persona sola, così come i rapporti geometrici e i riferimenti simbolici sono una continua celebrazione del suo committente, Paolo Almerico: la Rotonda fonde in sé le funzioni agricole di una villa rurale veneta e la dimensione sacrale di un tempio pagano (come ricordano le colonne dei quattro pronai) o cristiano (simboleggiato dalla volta a cupola).
Né Palladio né Almerico videro la Rotonda completata: alla morte dell’architetto nel 1580 subentrò nella direzione del cantiere Vincenzo Scamozzi (1548-1616), suo discepolo e progettista raffinato. Sua è l’aggiunta della lunga barchessa lungo il viale di accesso alla villa e il completamento della cupola, non più semisferica come nel progetto palladiano, bensì con una volta ribassata con oculo centrale ispirata al Pantheon di Roma.
- Mercatino dell'antiquariato - Marostica (Domenica 3 luglio)
Ogni prima domenica del mese, nel centro storico di Marostica, in Piazza degli Scacchi e nelle vie del centro ha luogo il Mercatino dell’Antiquariato, dell’Usato e del Collezionismo.
Fra i banchi dei circa 135 espositori potete trovare mobili d’epoca, oggetti per la casa, gioielli, orologi, pizzi, ceramiche, vetri, vestiti vintage, reperti della prima e della seconda guerra mondiale, libri, dischi, articoli filatelici e numismatici e tutto quanto si possa collezionare.
Un’occasione per visitare una delle più belle città medioevali italiane, famosa per la Partita a Scacchi Vivente.
Al mercatino sono ammessi soltanto: articoli di antiquariato, oggetti antichi o vecchi, oggetti usati e oggetti da collezione (propriamente intesi).
Uno degli appuntamenti regionali più amati del settore, che richiama molti visitatori. Fra i banchi del mercatino, si potranno trovare oggetti di antiquariato, di artigianato artistico, di modernariato e da collezione. L’appuntamento è dalle 8.00 alle 19.00, in Piazza degli Scacchi e Viale Mazzini.
- Sagra della bruschetta - Arcugnano (Sabato 2 e domenica 3 luglio)
Da venerdì 1 luglio a domenica 3 luglio 2022 si svolgerà ad Arcugnano la Festa della Bruschetta con musica, spettacoli, esibizioni di ballo, pesca di beneficenza e degustazioni nello stand gastronomico aperto ogni sera dalle 19. Specialità: bruschette, bigoli, gnocchi. Ingresso libero
MENU': bruschette di ogni tipo dalle classiche, come la "Margherita", la "Marinara", la "Prosciutto e Funghi" e la "Viennese", alle più stravaganti e originali con abbinamenti nuovi, come le "Bruschette Baguette" e la "Bruschetta Speck e Verde". Oltre alle bruschette si potranno degustare i primi piatti con gnocchi e bigoli al ragù, al pomodoro e all'anitra; soppressa con formaggio e polenta; "panini onti"; patatine fritte; caffè, bevande analcoliche, cocktail, vini alla spina e birre bionde/rosse.
- Corsa ciclistica Schio-Ossario del Pasubio - Schio (Sabato 2 luglio)
È in programma per sabato 2 luglio la 83esima edizione della corsa ciclistica Schio-Ossario del Pasubio, e sarà la tappa finale del 30° Giro del Veneto per Elite e Under23. Come di consueto è organizzata dall'Asd Ciclismo Val Leogra e quest'anno è dedicata a Roberto Bagattin, presidente dell'associazione sportiva scomparso lo scorso gennaio e per anni anima della competizione che porta a Pian delle Fugazze.
Il percorso di quest'anno prevede cinque giri in circuito tra Schio e Malo, 3 tornate a tra Schio e Poleo per poi proseguire verso Valli del Pasubio. La partenza è prevista per le 12 dal Tennis Club di viale Tito Livio: da qui gli atleti si trasferiranno a Liviera, inizio del circuito, per procedere in direzione Malo attraverso la Sp46 e ritornare a Schio per via Pista dei Veneti. Le vie interessate dalla competizione sono via Trento Trieste, via Baccarini e via Vicenza. Dopo cinque giri la gara prosegue, invece, su via Maraschin, via Rovereto, via Lungo Gogna con meta Poleo. Si ritorna, poi, a Schio centro per via SS. Trinità, strada Parco, viale dell'Industria, via Santa Croce, via Martiri della Libertà, porta Venezia e ancora Poleo fino a termine delle tre tornate. L'ultimo tratto del percorso, come di consueto, passa per Torrebelvicino, Valli del Pasubio, Sant'Antonio fino a Pian delle Fugazze.
«Dedicare questa competizione a Roberto Bagattin era doveroso, per l'impegno e la passione che ha sempre messo a disposizione della Schio-Ossario - dice Stefano Retis, presidente dell'Asd Ciclismo Val Leogra -. Quest'anno non è stato semplice organizzare la gara, ma ce l'abbiamo fatta e sono molto orgoglioso del lavoro portato a termine insieme anche ai volontari del Veloce Club Schio a sancire quel legame tra noi e la società che fondò e portò avanti per anni questa competizione. Così come ci tengo a ringraziare Adriano Zambon, presidente della OES che segue l'allestimento del 30° Giro del Veneto».
«Schio aveva già avuto l'onore, nel giugno 2018, di ospitare il Giro d'Italia Under 23, grazie all'impegno dell'associazione Ciclismo Val Leogra che aveva fortemente creduto nel progetto e che con tutte le risorse organizzative, umane ed economiche aveva portato nel nostro territorio questo importante evento sportivo - dice l'assessore allo sport, Aldo Munarini - Sabato 2 luglio Schio è pronta ad accogliere nuovamente un evento così importante anche dal punto di vista storico e di promozione del territorio. Manifestazioni come questa confermano la validità del titolo di "Città Europea dello Sport 2023", che abbiamo ottenuto soprattutto grazie alle tante associazioni che operano nel territorio».
Sono 178 i partecipanti alla "Schio-Ossario" suddivisi in 26 squadre, di cui 3 internazionali provenienti da Colombia, Belgio e Svizzera.