Vandali imbrattano gli ingressi della Cgil di Vicenza: "Sindacati Nazisti"
Scritte antidemocratiche e una "W" cerchiata sono apparse questa notte sulle porte della sede del sindacato vicentino.
Nella notte tra ieri, martedì 21, e oggi, mercoledì 22 giugno 2022, ignoti hanno imbrattato gli ingressi della Cgil di Vicenza in via Vaccari e la sede del Caaf Cgil con una "W" cerchiata e la scritta "Sindacati Nazisti".
Vandali imbrattano gli ingressi della Cgil di Vicenza: "Sindacati Nazisti"
Atto vandalico all'esterno della sede della della Cgil di Vicenza dove nella notte tra ieri, martedì 21, ed oggi, mercoledì 22 giugno 2022, gli ingressi sono stati imbrattati con delle scritte definite antidemocratiche.
"Questa notte - afferma a caldo il segretario generale della Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni - la nostra sede provinciale è stata oggetto di attacco, con scritte sulla porta d'ingresso. Ma non passeranno! Le riteniamo intimidazioni inaccettabili e antidemocratiche - prosegue Zanni - e non fermeranno certo la nostra attività, la nostra azione e lotta per la giustizia sociale, la pace, e per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".
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Sulla vicenda si è anche espresso il capogruppo del PD Veneto, Giacomo Possamai:
“Esprimo la solidarietà personale e del gruppo del PD Veneto alla Cgil di Vicenza per il vergognoso atto vandalico compiuto contro la sede provinciale. Si tratta di un imbrattamento con scritte che, ancora una volta, richiamano al fronte dei No vax. Con un gesto che, nuovamente, ripropone il tema preoccupante della cultura antidemocratica che germoglia attorno a questi mondi. La miglior risposta è proseguire lungo la strada della difesa delle regole di convivenza basate sul rispetto reciproco e su una libertà personale che non può essere avulsa dalla responsabilità comune”.
Atto vandalico anche alla Cgil di Modena
Proprio come è accaduto a Vicenza, qualche settimana fa, si era verificato un episodio simile anche a Modena. Come raccontato da Prima Modena, alcuni vandali avevano imbrattato l'esterno della sede della Cgil con scritte antidemocratiche e sgrammaticate. Questo era stato il commento del sindacato:
"Dolore, rabbia e svilimento sono stati i primi sentimenti che ci hanno pervasi nel vedere la casa delle lavoratrici e dei lavoratori, deturpata da un gesto vile e ignorante; poi però a quei sentimenti negativi, si è fatto spazio prepotentemente l'orgoglio. L'orgoglio nel vedere il piazzale antistante la camera del lavoro, riempirsi in fretta e con pochissimo preavviso, di persone comuni che portavano la loro solidarietà. Lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, iscritte e iscritti o anche solo simpatizzanti, donne e uomini stranieri che hanno trovato nella Cgil un riferimento, si sono uniti in presidio per condannare con fermezza gesti vili, violenti e di chiara matrice fascista. La Cgil è questo, condivisione, equità e democrazia e la Cgil non si farà intimidire da gesti subdoli, vili e ignoranti".