Litiga con i genitori e non collabora con i Carabinieri: i militari dell'Arma lo immobilizzano con il taser
Indagato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia aggravata
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vicenza, il 20 giugno 2022, hanno deferito in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia aggravata, B.M.M, 40enne, originario del Marocco, regolare in Italia, residente nel capoluogo.
Litiga con i genitori e non collabora con i Carabinieri: i militari dell'Arma lo immobilizzano con il taser
L’interessato, alle ore 12.00 circa, in evidente stato di alterazione a seguito di un litigio con i familiari conviventi per futili motivi, si rinchiudeva nella propria camera da letto, rifiutando di collaborare con il personale del S.U.E.M 118, intervenuto a richiesta dei parenti.
I militari, giunti sul posto, nonostante i ripetuti tentativi di convincerlo a seguire i sanitari, venivano ripetutamente offesi e minacciati dall’uomo, che nel frattempo si era procurato un coltello, un cacciavite ed un martello, rifiutandosi di uscire dalla camera da letto.
Uno dei militari, utilizzando la pistola ad impulsi elettrici Taser, lo colpiva alla schiena, consentendo in questo modo di immobilizzarlo. Il fermato, nel perdere l’equilibrio, si procurava una leggera ferita lacero contusa alla mano destra.
Immediatamente soccorso veniva trasportato presso l’ospedale civile del capoluogo dove, al termine degli accertamenti, veniva ricoverato nel Reparto di Psichiatria.