Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend (11 e 12 giugno 2022)
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Un territorio tutto da esplorare, un mare di eventi da seguire, angoli pittoreschi da scoprire... il fine settimana si avvicina e noi vogliamo darvi una mano per scegliere gli appuntamenti più interessanti da seguire. Ecco una guida delle occasioni da non perdere!
Cosa fare a Vicenza e provincia: gli eventi del weekend
Palio dea Caretera - Marostica (Sabato 11 e domenica 12 giugno)
Un percorso di duemila metri, con le curve denominate come per la Formula 1: Veneranda, Betto, Panorama… Fu scelto come mezzo per la disfida il careto di legno locale, costituito da tre assi longitudinali, due assi trasversali, uno a mo’ di timone, comandato da spago fissato alle estremità, con quattro ruote di legno rivestite di gomma per evitare l’usura."
Ritorna, dopo quattro anni di assenza, uno degli appuntamenti più attesi della città: il Palio dea Caretera de Marostega.
Ventisei gli equipaggi in gara a rappresentare le contrade e i borghi cittadini, per una festa che, fra prove e competizione, si snoda fra sabato 11 e domenica 12 giugno.
Accanto al Premio, il “ 9^ Memorial Gianni Botaro”, un’occasione per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni di gareggiare pilotando dei minicarri.
Fra le novità, l’allestimento in Piazza degli Scacchi di un maxi schermo che proietterà la diretta della gara: un esperimento che permetterà ai tifosi di seguire tutto il percorso.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato alle 20.30 in Piazza con la presentazione dei careti e degli equipaggi.
Domenica la gara, anticipata dalla benedizione e da una discesa ricognitiva (ore 9.00); quindi le qualificazioni (10.30), la partenza dei minicarri (14.30), la prima (15.00) e la seconda prova (17.30) ed infine le premiazioni (ore 19.00).
Il tutto accompagnato da una grande festa, fatta di tifo, sport e compagnia!
Programma
SABATO 11 GIUGNO
PIAZZA DEGLI SCACCHI
Ore 14.00 Verifica tecnica e punzonatura careti
Ore 18.00 Evento musicale con dj vari
Ore 20.30 Presentazione dei careti e degli equipaggi, apertura ufficiale del Palio in Piazza Castello
DOMENICA 12 GIUGNO
PIAZZA DEGLI SCACCHI
Ore 9.00 Benedizione dei careti e partenza discesa ricognitiva
Ore 10.30 Partenza discesa per qualificazioni
Ore 11.30 Fine qualificazioni
Ore 14.30 Partenza minicarri, 8° Memorial Gianni Botaro
Ore 15.00 Partenza prima prova
Ore 17.30 Partenza seconda prova
Ore 19.00 Premiazioni
Durante tutta la manifestazione, in Piazza degli Scacchi funzionerà il chiosco della pizzeria Ser Pizza, food & drink.
Il Palio dea Caretera de Marostega si svolge a Marostica in piazza Castello con la caratteristica corsa dei carri o "careti" in discesa, a cui partecipano le contrade marosticensi, oltre ad eventi musicali, un raduno di auto d'epoca e degustazioni. Accanto al premio per il palio, ci sarà il “Memorial Gianni Botaro”, un’occasione per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni di gareggiare pilotando dei minicarri che l’associazione mette a loro disposizione, con un percorso ridotto, da Parco Martini fino a piazza degli Scacchi. Sarà allestito il chiosco birra "Caretera de Marostega" al centro della piazza. Nei due giorni della manifestazioni saranno allestiti alcuni stand gastronomici con prodotti tipici. I negozi e i locali, che esporranno il logo "Amici dea Caretera de Marostega", riserveranno ai clienti una particolare accoglienza. Possibilità di tour panoramico in elicottero con "Avio Helicopters".
- Cavalli in villa - Lonigo (Sabato 11 e domenica 12 giugno)
Villa Pisani Bonetti e il Parco Ippodromo ospitano la terza tappa dell’evento targato FISE Veneto – che erge il cavallo ad alfiere della cultura - il week end dell’11-12 giugno, con un ricchissimo carnet di iniziative aperte al pubblico e tutte gratuite. Oltre al concorso di salto ostacoli, villaggio del bambino con battesimo della sella anche per adulti e gite in E-Bike nel territorio, i maestosi cavalli spagnoli saranno gli ospiti speciali che porteranno in campo spettacolari riprese di dressage grazie a UAIPRE, alla Scuola Equestre di Cordoba e ai portentosi cavalli dell’allevamento El Paolo Borracho. E ancora sfilate di auto d’epoca a cura di ASI, spettacoli di arte equestre, show di cavalli dietro i set cinematografici e visite culturali guidate alle bellezze di Lonigo. Interverrà Vittorio Sgarbi, patron del progetto, che parlerà delle ville venete e presenterà il suo ultimo libro “Raffaello, figlio di un Dio minore”.
Gli eventi equestri, che si terranno tutti presso l’ippodromo, porteranno il pubblico per entrambe le giornate a vivere l’adrenalina del salto ostacoli, con il concorso ippico categoria B* e 150 cavalli al via, e il fascino del dressage, disciplina equestre anch’essa olimpica che vedrà eleganti e possenti cavalli di Pura Razza Spagnola scendere in rettangolo per dimostrare tutta la propria arte in danze sinuose con lo spettacolo “Rapsodia Iberica”, grazie alla presenza di UAIPRE (Unificazione Associazioni Italiane Pura Raza Española), della Scuola Equestre di Cordoba e dei cavalli dell’allevamento El Palo Borracho, montati dal pluricampione Andrea Giovannini che si esibirà in una kur accompagnata da una colonna sonora a sorpresa. Il week end, poi, vedrà la possibilità per tutti i bambini di avvicinarsi ai pony e fare il battesimo della sella - disponibile anche per adulti su cavalli - e della carrozza, non solo per divertirsi ma anche per sperimentare nuovi percorsi socio-educativi a cura di Istruttori FISE, presso “Il villaggio del bambino” e l’area “Test Ride Horse”.
- Antica sagra della Madonna di Lerino - Torri di Quartesolo (Sabato 11 e domenica 12 giugno)
Torna l'Antica Sagra della Madonna di Lerino. Da venerdì 10 a martedì 14 giugno 2022 si svolgerà l’ Antica Sagra della Madonna di Lerino presso la parrocchia del paese con intrattenimenti musicali, serate danzanti, spettacoli, pesca di beneficenza e stand gastronomico al coperto aperto ogni sera (venerdì/lunedì/martedì alle 19.30 e sabato/domenica alle 19). Previsti: mostra di vini vicentini con curata scelta e degustazione; esposizioni di pittura; allestimento bar con cocktail party, servizio cucina al tavolo; pista da ballo con orchestra spettacolo; Area Giovani con musica gruppi cover.
STORIA. La sagra di Lerino affonda le radici nel giugno 1967, anno della sua prima edizione, in cui fu eretta la statua della Vergine sul campanile della chiesa per ricordare la protezione materna della Madonna sul paese e sulla popolazione a seguito della l'inondazione del 1966.
Specialità dello stand gastronomico: pasta e gnocchi fatti in casa. Ricco programma di liscio con pista da ballo in acciaio. Luna park.
- Visite a Villa La Rotonda - Vicenza (Sabato 11 e domenica 12 giugno)
La nuova stagione di apertura al pubblico della Villa La Rotonda, il magnifico gioiello palladiano, parte a marzo. La Rotonda è visitabile in autonomia nel fine settimana e con visite guidate a giardino e Piano Nobile prenotabili. Inoltre tutti i sabati a partire dal 19 marzo, alle ore 12.15, sarà possibile partecipare alla visita guidata esclusiva “I segreti della Rotonda” che consente l’accesso anche al Basamento con Cucina monumentale.
Visite ordinarie
Sabato e domenica, ore 10-12.30 e 14.30-17, senza bisogno di prenotazione
Biglietto 10€, ridotto 5€ ragazzi fino a 14 anni
Visite guidate
Sabato e domenica, ore 10.30 e 15.30, consigliamo la prenotazione
Biglietto 15€ (ingresso a giardino e Piano Nobile + guida), ridotto 10€
Visite guidate esclusive “I segreti della Rotonda”
Tutti i sabati alle ore 12.15, posti limitati!
Biglietto 20€ (ingresso a giardino, Piano Nobile e Basamento con Cucina monumentale + guida), ridotto 15€
Per info e prenotazioni:
mail: info@villalarotonda.it / prenotazioni@villalarotonda.it
whatsapp: 3270098536
Una casa per una persona sola
La Rotonda è l’esito felice dell’incontro tra il genio di Andrea Palladio, architetto all’apice della carriera, e il nobile vicentino Paolo Almerico (1514-1589), uomo colto, ambizioso e altero. Questi era un ecclesiastico che, dopo l’incarico a Roma come referendario apostolico dei papi Pio IV e Pio V, si ritirò a vita privata nella sua città natale: nel 1565 affidò a Palladio il progetto per la sua nuova dimora sopra un colle alle porte di Vicenza, un rifugio bucolico dove trascorrere gli ultimi anni della propria vita lontano dall’ostilità dell’aristocrazia cittadina, ma allo stesso tempo un luogo di rappresentanza in posizione ben visibile. Gli spazi interni sono organizzati in funzione di una persona sola, così come i rapporti geometrici e i riferimenti simbolici sono una continua celebrazione del suo committente, Paolo Almerico: la Rotonda fonde in sé le funzioni agricole di una villa rurale veneta e la dimensione sacrale di un tempio pagano (come ricordano le colonne dei quattro pronai) o cristiano (simboleggiato dalla volta a cupola).
Né Palladio né Almerico videro la Rotonda completata: alla morte dell’architetto nel 1580 subentrò nella direzione del cantiere Vincenzo Scamozzi (1548-1616), suo discepolo e progettista raffinato. Sua è l’aggiunta della lunga barchessa lungo il viale di accesso alla villa e il completamento della cupola, non più semisferica come nel progetto palladiano, bensì con una volta ribassata con oculo centrale ispirata al Pantheon di Roma.