Approvato il progetto esecutivo per il rifacimento del tetto di Palazzo Trissino
Gli interventi saranno effettuati attraverso il recupero e la conservazione degli elementi strutturali originari, nel rispetto dei criteri del “minimo intervento”, evitando, il più possibile, operazioni invasive di rimozione e reintegrazione.
Entro il 2022 prenderanno il via i lavori per il rifacimento del tetto di Palazzo Trissino, sede istituzionale del Comune di Vicenza.
Approvato il progetto esecutivo per il rifacimento del tetto di Palazzo Trissino
La giunta ha approvato, infatti, l’accorpamento degli stralci del progetto esecutivo di riqualificazione della copertura dell’edificio, per un investimento complessivo di 825 mila euro.
“Era doveroso intervenire su Palazzo Trissino – ha affermato il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Matteo Celebron -. Palazzo Trissino non è solo sede del consiglio e della giunta comunale ma rappresenta anche uno dei palazzi storici più importanti della nostra città”.
Nel dettaglio, è prevista la sostituzione del manto di copertura esistente al fine di garantire l’impermeabilizzazione e l’isolamento termico; sarà eseguito, inoltre, il consolidamento delle strutture portanti in legno principali e secondarie.
Gli interventi saranno effettuati attraverso il recupero e la conservazione degli elementi strutturali originari, nel rispetto dei criteri del “minimo intervento”, evitando, il più possibile, operazioni invasive di rimozione e reintegrazione.
Palazzo Trissino Baston, progettato dall'architetto Vincenzo Scamozzi alla fine del Cinquecento come residenza signorile, è un bene culturale con vincolo monumentale tutelato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio. Dal 1901 è la sede istituzionale del Comune di Vicenza. Tra gli ambienti interni più pregevoli ci sono sala degli Stucchi (in cui si svolgono convegni e cerimonie), sala di Ercole (ufficio del sindaco), sala di Santa Savina (dove si riunisce la giunta). L’edificio è connesso alla Loggia del Capitaniato, dove si trova sala Bernarda (che ospita le sedute del consiglio comunale).