Istituto superiore Canova: approvato il progetto di ristrutturazione, lavori per 2,4 milioni di euro
Secondo cronoprogramma, sarà allestito in maggio per poi entrare nel vivo durante le vacanze estive.
La Provincia di Vicenza ha approvato il progetto esecutivo per il miglioramento sismico, la ristrutturazione dell’aula magna, l’ampliamento e la riorganizzazione degli accessi dell’istituto superiore Canova di Vicenza.
Istituto superiore Canova
Un intervento da 2,4 milioni di euro il cui cantiere, secondo cronoprogramma, sarà allestito in maggio per poi entrare nel vivo durante le vacanze estive.
Il progetto è stato presentato nell’aula magna dell’istituto dal presidente della Provincia Francesco Rucco, la vicepresidente Maria Cristina Franco, il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Davide Berton, il professore Pietro Lazzara in rappresentanza della preside Sonia Diso, il Rup Simone Picelli con il tecnico provinciale Simonetta Zigliotto, il direttore dei lavori Marco Battocchio dello studio Zoncheddu e Associati che ha redatto il progetto.
La scuola è stata edificata dalla Provincia nei primi anni ‘70, la prima del complesso che sarebbe poi diventato “Cittadella degli Studi” di Vicenza.
Una scuola innovativa per tipologia costruttiva, distribuzione dei volumi e delle funzioni, ampi spazi scoperti, aule didattiche e laboratori. A distanza di anni è ora necessario intervenire per “svecchiarla” intervenendo in particolare su tre filoni: ristrutturazione dell’aula magna, ampliamento e riorganizzazione degli accessi, miglioramento sismico.
“Un intervento corposo per un istituto storico del nostro territorio -ha esordito Rucco- Grazie ai fondi del Pnrr stiamo dando risposte importanti all’edilizia scolastica superiore, con ristrutturazioni e ampliamenti, innovando gli impianti e con un’attenzione particolare ai laboratori, in modo da offrire ai nostri ragazzi strumenti moderni e opportunità formative.”
Gli stessi lavori al Canova saranno una reale opportunità per gli studenti dell’istituto. “Avremo un cantiere didattico a nostra disposizione -ha commentato il professor Lazzara- i nostri studenti del percorso tecnico potranno essere parte attiva nel cantiere, acquisendo competenze direttamente sul campo. E siamo certi che ci sarà spazio anche per gli studenti del liceo artistico, per coniugare la funzionalità al bello.”
Il progetto esecutivo è a firma di un raggruppamento di professionisti con a capo Zoncheddu e Associati.
Per quanto riguarda il miglioramento sismico dell’edificio, il passaggio dal progetto definitivo a quello esecutivo ha richiesto indagini strutturali approfondite, con relazione geologica e geotecnica, in modo da calibrare gli interventi di rinforzo strutturale più idonei e meno invasivi. L’azienda specializzata CSG Palladio di Vicenza ha eseguito carotaggi, prove di carico, prelievi e tutte le attività necessarie ad aggiornare il fascicolo relativo all’analisi sismica dell’edificio, passando dal livello Lc1 a Lc2.
“L’intervento più corposo riguarda l’aula magna, una delle più grandi della città -ha affermato la vicepresidente Franco- L’obiettivo è metterla a disposizione anche di altre scuole e di iniziative esterne senza interferire con l’attività scolastica. Quindi viene creato un accesso autonomo da via Baden Powell, un foyer , servizi igienici indipendenti.”
Altri lavori riguardano il bar interno della scuola, gli spogliatoi della palestra, l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Quanto alla tempistica, la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Vicenza si sta occupando della gara per i lavori, che salvo intoppi dovrebbero iniziare a maggio con la cantierizzazione dell’area di intervento. Una volta iniziate le vacanze estive, inizieranno le opere di demolizione e ricostruzione, che andranno avanti per circa 480 giorni. Si lavorerà per tutto il prossimo anno scolastico e naturalmente durante l’esecuzione dei lavori la scuola continuerà la sua attività. L’ufficio tecnico e i progettisti hanno suddiviso il cronoprogramma in fasi che interessano i diversi ambiti di intervento, in modo da creare il minore disagio.
“E’ un periodo particolarmente frenetico per gli uffici provinciali -ha affermato Berton- abbiamo oltre 30 milioni di euro di fondi del Pnrr da investire nelle scuole, ma abbiamo tempi e scadenze molto stretti. Tra quest’anno e il prossimo stiamo aprendo numerosi cantieri, che significano di certo qualche disagio, ma significano soprattutto scuole più moderne e sicure.”
Ristrutturazione dell’aula magna
Il progetto di riqualificazione e adeguamento dell'aula magna parte dall’esigenza di creare un accesso autonomo esterno, da via Baden Powell , al fine di poter concedere l'utilizzo degli spazi alle altre scuole della cittadella degli studi limitrofa, o per altri utilizzi e richieste pubbliche, senza interferire con gli spazi interni della scuola.
Si interviene sulla distribuzione delle sedute, per garantire percorsi di sicurezza e accessibilità, mantenendo la capienza a circa 370 posti. L’attuale pavimentazione viene sostituita con nuova pavimentazione in legno. Per migliorare l’acustica, la pannellatura a parete viene sostituita con contropareti in cartongesso coibentate termicamente oltre che acusticamente. Un controsoffitto fonoassorbente fungerà da grande assorbitore e regolatore acustico.
Nella riqualificazione generale dell'aula magna si prevede di ridurre le superfici vetrate della parte più alta della gradonata, fonte di disturbo luminoso e concausa della dispersione termica del fabbricato, sostituendole con nuovi serramenti in alluminio a taglio termico e vetrocamera antinfortunio.
Dal punto di vista impiantistico verranno eseguiti ex-novo tutti gli impianti per adeguarli alle normative vigenti, sia in termini di sicurezza, che di risparmio energetico. Anche per gli impianti elettrici di illuminazione, di rilevazione e allarme incendi e di diffusione sonora, si prevede l'integrale rifacimento.
Ampliamento e riorganizzazione degli spazi esterni
Il progetto prevede la creazione di un foyer d’ingresso all’aula magna in luogo delle attuali uscite di emergenza verso il cortile a gradoni. Questo nuovo volume sarà l’accesso autonomo esterno, ma sarà anche uno spazio utile sia alla scuola che a fruitori esterni per ricreazioni, incontri, mostre.
Nel nuovo ampliamento, delle dimensioni di circa 250 mq, verranno realizzati nuovi servizi igienici ad uso dell’auditorium e dello stesso foyer, un bar e un locale ad uso ripostiglio per l’aula magna.
Ogni collegamento, verso l’interno e verso l’esterno, è in sicurezza e senza barriere architettoniche. Viene realizzato un percorso esterno "accessibile", con adeguamento del sistema delle rampe esistenti, e un nuovo accesso in prossimità del cancello d'ingresso secondario, ora confinato tra il marciapiede e il parcheggio esterno su via Baden Powell.
Nuovo accesso anche per la palestra. Si prevede la realizzazione di un nuovo percorso esterno, da ovest, che elimini le attuali gradinate e consenta l’accesso agli spogliatoi direttamente anche dall’esterno scuola, senza barriere fisiche che ne ostacolino la fruizione a persone con difficoltà motorie. Viene perciò anche riorganizzato tutto il sistema dei percorsi e delle rampe interne, con eliminazione delle scale e di ogni altro impedimento alla mobilità.
Sempre a proposito di palestra, viene completamente rifatto il blocco est dei servizi igienici e delle docce degli spogliatoi, con un intervento di sistemazione simile a quello già attuato per il blocco ovest.