Atti vandalici a Schio, il pensiero di Alex Cioni
Il portavoce del comitato PrimaNoi replica al primo cittadino Valter Orsi in merito agli episodi avvenuti martedì 2 aprile in centro città.
Alex Cioni, portavoce del Comitato "PrimaNoi", replica al sindaco Valter Orsi sull'episodio riguardante il video degli atti vandalici messi a segno da un 18enne nella serata di martedì 2 aprile. Video che ha fatto il giro del web permettendo così l'identificazione del ragazzo (che è stato denunciato) e dei suoi due amici, tra i quali un minorenne.
Cioni replica a Orsi
"Al Sindaco scledense faccio presente che è giusto chiedere ai cittadini di segnalare tempestivamente alla forza pubblica fatti del genere, ma è altresì vero che se questo non sempre accade, è dovuto ad una progressiva mancanza di fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Il che non è un bene. Però, invece di criticare i cittadini, dovrebbe leggere questo aspetto che emerge nella nostra società, come un campanello d'allarme, non come un comportamento incivile di chi assiste a simili fatti. Va detto poi che ogni documentazione filmata è essenziale che sia resa pubblica, anche utilizzando i social network, visto che è l'unico modo a disposizione di noi semplici mortali per essere informati su quanto accade realmente per le strade delle nostre città. Altrimenti c'è il rischio che si continui a minimizzare ogni fatto di cronaca circoscrivendo la questione ad un livello di errata "percezione di insicurezza", decantando inversamente un livello di sicurezza considerato ottimale" replica Cioni, che continua "eppure non si spiega la ragione per la quale Schio è una città sicura quando parallelamente si chiede a gran voce una maggiore presenza della forza pubblica nel nostro territorio attraverso un commissariato di Polizia. Stando così le cose ammetto di essere confuso, tuttavia ciò che mi meraviglia è una simile palese contraddizione da parte del primo cittadino".
Il controllo di vicinato
Cioni chiude la sua nota parlando di una proposta fatta qualche anno fa: "4 anni fa lanciai la proposta di attivare a Schio il "Controllo di vicinato" coinvolgendo i cittadini anche attraverso i consigli di quartiere. Se ne è fatto qualcosa? Rilancio questa mia proposta propedeutica anche per riattivare il senso civico e di partecipazione da parte dei cittadini su un fronte tanto delicato quanto essenziale come quello della sicurezza urbana", conclude il portavoce.