False vaccinazioni per far ottenere il green pass: arrestate 3 persone di cui 2 medici
L’indagine è partita dopo la segnalazione della dirigenza dell’Ulss 8 Berica, che aveva segnalato un numero troppo elevato di vaccinazioni anti Covid eseguite nell’ambulatorio.
False vaccinazioni per far ottenere il green pass
Nella mattina di oggi, mercoledì 23 febbraio 2022 la squadra mobile ha arrestato tre persone di cui due medici. Si tratta nello specifico del medico di base con studio a Vicenza ma residente a Creazzo Daniela Grillone Tecioiu, del suo compagno Andrea Giacoppo e di Volker Erick Goepel, specialista in nefrologia che dal novembre 2021 svolgeva mansioni di medicina generale. A loro vengono contestati i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato. Per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari.
L’indagine era stata avviata a dicembre dopo la segnalazione della dirigenza dell’Ulss 8 Berica, che aveva segnalato un numero anomalo e troppo elevato di vaccinazioni anti Covid eseguite nell’ambulatorio di Vicenza.
Gli accertamenti
Attraverso le intercettazioni telefoniche, ambientali e informatiche è emerso che la dottoressa avrebbe finto di vaccinare contro il Covid i pazienti in modo tale da permettergli di ottenere il Green Pass per poter accedere ai servizi e al lavoro.
Secondo quanto è emerso, il medico di base avrebbe ricevuto anche somme di denaro per la finta somministrazione, “mascherate” poi in una fattura come prestazione di ozonoterapia. In altri casi invece avrebbe ricevuto dei regali in cambio. Quattordici persone che hanno ottenuto il Green Pass senza ricevere il vaccino sono state denunciate.
Truffa smascherata
“La vicenda delle false vaccinazioni per ottenere il Green pass è sconcertante, difficile trovare parole adeguate. Ed è triste il coinvolgimento di medici, quando l’intera categoria da due anni sta lottando in prima linea contro la pandemia. Oltre ad essere un insulto alla memoria di chi, se avesse avuto a disposizione il vaccino, oggi sarebbe ancora vivo”.
Così il capogruppo del Partito Democratico Veneto Giacomo Possamai commenta l’arresto di tre persone avvenuto questa mattina in provincia di Vicenza accusate di simulare la somministrazione in cambio di soldi e regali.
“Merito va all’Ulss 8 che ha segnalato l’anomalia nella registrazione dei vaccini e un ringraziamento alla polizia per aver smascherato questa truffa; l’auspicio è che vengano presto individuati tutti i ‘clienti’ che sono riusciti a ottenere illegalmente il certificato verde. Se le conseguenze delle loro azioni sono meno gravi di un anno fa è proprio grazie al fatto che la stragrande maggioranza della popolazione si è vaccinata”.
Individuato un nuovo medico incaricato
L’ULSS 7 Pedemontana esprime apprezzamento e gratitudine in relazione all’operazione condotta questa mattina dalla Squadra Mobile, che ha portato all’arresto di tre persone, tra cui il dott. Volker Erick Goepel, che dallo scorso mese di novembre prestava servizio come sostituto medico - non dipendente dell’Azienda, in rapporto di convenzione - in un ambulatorio a Fara Vicentino:
"Mi complimento con la Squadra Mobile e ringrazio gli inquirenti per l’operazione condotta - sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza -. È sconcertante constatare che dopo tutto quello che abbiamo passato in questi due anni proprio un medico possa arrivare a tanto. Ora come Azienda valuteremo a nostra volta eventuali azioni legali".
Già nella giornata di oggi l’ULSS 7 Pedemontana si è prontamente attivata per trovare un medico sostituto, al fine di garantire la continuità dell’assistenza a tutti gli ignari pazienti del dott. Volker Erick Goepel: nonostante il momento molto difficile anche per il reperimento di nuovi Medici di Medicina Generale, è già stato individuato un nuovo medico incaricato che presterà servizio nel medesimo ambulatorio già a partire da domani, per alcune ore al giorno.