Due giovani scalatori vicentini bloccati in parete a 50 metri d'altezza
I due amici 23enni, uno di Ponte di Barbarano, l'altro di Solagna, stavano salendo la via Lo spigolone, ma arrivati al secondo tiro sono rimasti bloccati.
Si è concluso poco prima delle 22.00 l'intervento che ha visto 11 tecnici del Soccorso alpino di Padova, tra i quali un medico, impegnati nel recupero di due giovani scalatori, rimasti incrodati sulla parete est di Rocca Pendice. I due amici 23enni, uno di Ponte di Barbarano (VI), l'altro di Solagna (VI), stavano salendo la via Lo spigolone, ma arrivati al secondo tiro, a circa 50 metri dalla base erano rimasti bloccati, incapaci di proseguire nell'arrampicata o di scendere.
L'intervento dei soccorritori per salvare gli scalatori vicentini
Scattato l'allarme alle 18.15 i soccorritori sono saliti in cima alla parete, per provvedere al recupero attrezzando la calata di circa 120 metri sulla verticale. Una manovra impegnativa che ha richiesto alcune ore. Una volta raggiunti i ragazzi dall'alto, due soccorritori li hanno assicurati e hanno proseguito con loro la discesa con le corde doppie fino a terra, per poi riaccompagnarli a valle. I due scalatori non lo sapevano, la zona dello Spigolone è però interdetta al pubblico, a seguito di un incendio che ne ha compromesso la stabilità della parete con il rischio di pericolose scariche di roccia.