Controlli della Polizia sul territorio: sequestrati 10 fucili e di 400 munizioni di vario calibro
l Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto l’intensificazione delle attività di controllo da parte della Polizia di Stato vicentina, allo scopo di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale.
La prevenzione e la repressione delle varie forme di quei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado che si manifestano solitamente in alcune specifiche aree del contesto urbano cittadino e delle zone limitrofe – ed, in particolare, lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa – rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Controlli della Polizia sul territorio:
Ed è proprio in quest’ottica, pertanto, che nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto l’intensificazione delle attività di controllo da parte della Polizia di Stato vicentina, allo scopo di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, rendendo più immediata, in questo delicato periodo che si sta affrontando, la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
Lo scopo di queste attività è stato anche quello di verificare il rispetto delle normative governative emanate al fine di evitare il diffondersi dei contagi da Covid-19.
Sequestrati 10 fucili
Nel corso di queste attività operative di Polizia controlli specifici sono stati effettuati nelle aree del Centro storico del Comune di Vicenza – con particolare riguardo alla zona del Quadrilatero e di Campo Marzo – e nella prima periferia urbana, in special modo in Via della Pace (Vicenza Est).
Complessivamente – anche nel corso dei 3 posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 4 esercizi pubblici, 41 autoveicoli e 87 persone, di cui 34 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività di Polizia, nei confronti di un cittadino italiano di 58 anni residente nel Capoluogo, sorpreso all’interno di un esercizio pubblico in stato di ebbrezza mentre arrecava disturbo ad altri avventori è stato disposto il Sequestro Amministrativo di 10 fucili e di 400 munizioni di vario calibro.
A carico di costui, inoltre, in considerazione di quanto accaduto e dei precedenti di vario genere emersi a suo carico, il Questore Sartori ha disposto il Divieto di Accesso in tutti gli Esercizi Pubblici del Comune di Vicenza (c.d. Daspo urbano) per il periodo di 1 anno.
Il Questore, quindi, ha adottato i seguenti Provvedimenti:
- 5 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio;
- 3 Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari di varie nazionalità senza i requisiti per rimanere in Italia. Queste persone dovranno lasciare l’Italia entro 14 giorni, ed in caso contrario diverranno irregolari a tutti gli effetti;
- 2 Avvisi Orali – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi.
“Vi sono aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati, ove maggiore è il rischio che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, talvolta privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese. Questa attività, pertanto – ha evidenziato il Questore Sartori – è finalizzata a prevenire che ciò accada, e ad evitare che costoro, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza. L’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.