Schio: L'Ultima corsa? vince l'Omo
La 22esima edizione del Carnevale è stata vinta da Ca' Trenta.
«L’ultima corsa?», presentata dal carro di Ca' Trenta, conquista la 22esima edizione del Carnevale.
Ironia su sindaco e assessore
Il sindaco Valer Orsi premia... il suo faccione. A conquistare la 22esima edizione del Carnevale è stato il carro realizzato da Ca’ Trenta dal titolo: «Vaca mora: l’ultima corsa?» nella quale troneggiava un gigantesco Valter Orsi alle prese con «L’ultima corsa?» elettorale dietro al quale volteggiava allegramente la parodia - tutta satirica - dell’assessore Barbara Corzato con tanto di simpatiche mutande a cuoricini rossi.
«L’ultima corsa?»
Otto mesi di lavoro per Martino Facci e tutta la sua squadra e raccogliere applausi e sorrisi sia nell’edizione serale del 2 marzo sia in quella pomeridiana del 3, momenti magistralmente tenuti sotto controllo dagli organizzatori Laura Grigolo e Mattia Marchioro. A sollevale l’Omo è stato Martino Facci che lo ha ricevuto dalle mani dello stesso Orsi.
Tutti i premiati
Braccia al cielo anche per Massimo Dal Prà capocarro dei quartieri SS. Trinità e Santa Croce al quale è andato il Premio del cuore assegnato da Ascom e «Cuore di Schio». Una targa poi a tutti i capitani dei vari quartieri: la targa del «Carro più» è andato a Ca’ Trenta per «Ultima corsa?», la targa «Carro più spumeggiante» è stato consegnato nelle mani del quartiere Giavenale per il carro «La Baviera», la targa al «Carro più magico» ai quartieri SS. Trinità e Santa Croce per «Mary Poppins». La targa «Carro più avventuriero», invece, è stata consegnata al quartiere Poleo, Aste, San Martino, Cappuccini è andato a Stefano Aver con «I pirati».
Bilancio positivo
Un Carnevale fatto di colori, entusiasmo e soprattutto tantissimi bambini e giovanissimi fra le 700 persone coinvolte nei carri o come figuranti, un’edizione che è stata un vero tripudio di persone, colori, musica e divertimento. «Ogni anno la manifestazione cresce e il risultato è sotto agli occhi di tutti - riassume il primo cittadino - Il lavoro che è stato realizzato è immane anche per i carristi e il numero dei figuranti. Un vero tripudio per cui ringrazio quanti hanno reso possibile questa manifestazione in tutte le sue sfaccettature».