Disoccupato si mantiene spacciando a Romano d’Ezzelino: 35enne arrestato
L’attività di polizia giudiziaria nasce da una fonte confidenziale che riferisce l’esistenza in quella zona, di uno spacciatore di droga leggera.
Nella giornata di ieri, martedì 9 novembre 2021 i Carabinieri della Stazione Romano d’Ezzelino, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti, traevano in arresto D.P., nato a Bassano del Grappa il 3 luglio 1986, trovato in possesso di 265,2 grammi di marijuana.
Disoccupato si mantiene spacciando
L’attività di polizia giudiziaria nasce da una fonte confidenziale che riferisce l’esistenza in quella zona, di uno spacciatore di droga leggera. Ne sono scaturiti una serie di servizi di osservazione che hanno portato a rilevare un certo via vai di persone da via Trieste.
Dopo ulteriori approfondimenti, si arrivava quindi all’abitazione dell’uomo e gli inquirenti, nella prima mattinata di ieri, hanno suonato alla sua porta. L’uomo, dai precedenti penali specifici, alla vista dei militari, manifestava evidenti segni di agitazione, chiedeva insistentemente il motivo della loro presenza. Dopo avergli riferito che i militari cercavano stupefacenti nella sua abitazione, inizialmente asseriva di non avere alcuna sostanza stupefacente ma successivamente ammetteva genericamente di custodire in casa della marijuana. Consegnato lo stupefacente, di cui parte già suddivisa in dosi pronte allo spaccio, la perquisizione domiciliare comunque aveva inizio e si rinveniva anche un bilancino di precisione e alcune buste in plastica di piccole dimensioni. Si rinveniva altresì la somma in contanti di 5.300,00 euro, ritenuta provento di spaccio soprattutto per la disoccupazione dell'uomo.
E' stato arrestato
Condotto incaserma e avuto un quadro probatorio chiaro ed inequivocabile che il suddetto soggetto avesse posto in essere un’attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90. Tutto il materiale e la sostanza stupefacente rinvenuta nel corso della perquisizione sopra accennata, venivano sottoposti a sequestro. Informato il magistrato di turno, Dott.ssa Cristina Carunchio, disponeva la custodia dell’arrestato in regime di detenzione domiciliare.