Minaccia di morte la ex con una Katana e il padre con una mazza da baseball
Un 26enne getta nel terrore la famiglia della sua ex ragazza ad Asiago.
Minaccia di uccidere la ex con una katana e percuote il padre di questa con una mazza da baseball, arrestato giovane di Asiago. Violazione di domicilio e minaccia aggravata ai danni dell’ex convivente, oltre a lesioni aggravate ai danni del padre della stessa, detenzione e porto abusivo continuato di pugnale e mazza da baseball. Questi sono i reati di cui si è reso responsabile V.F 26enne di Roana, arrestato nel pomeriggio di venerdì 6 agosto dai Carabinieri della Stazione di Asiago.
La minaccia di morte e colpisce il padre con una mazza
Lo stesso, dieci giorni prima, palesemente armato di una mazza da baseball e di un pugnale con doppia lama di venti centimetri si era recato ad Asiago e si era introdotto nell’abitazione della sua ex contro la volontà espressa della medesima e, battendo violentemente sulla porta d’ingresso aveva iniziato a minacciarla terrorizzando la stessa. A nulla è servito l’arrivo del padre della ragazza che, appena giunto in aiuto, è stato colpito alla gamba con la mazza da baseball. Immediato l’intervento dei carabinieri di Asiago, coadiuvati nell’occasione dagli agenti della Polizia locale asiaghese, che ha permesso di identificare il giovane violento il quale, in preda ai fumi dell’alcool non aveva esitato a desistere dalle sue condotte violente anche in presenza dei militari.
In casa aveva due katane e un machete
Per lui è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di avvicinamento a casa della vittima. Nell’abitazione dell’arrestato, che adesso convive con la nuova compagna, durante la perquisizione domiciliare sono state rinvenute due katane con lame ben affilate di settanta centimetri ed un machete con una lama di trentasei. I carabinieri, dopo attente ricerche, hanno rinvenuto anche dodici grammi di marjuana ed altro materiale attinente che l’arrestato ha dichiarato di utilizzare per uso personale. Il giovane, con specifici pregiudizi di polizia e altrettanti precedenti si trova ora sottoposto alla misura cautelare a disposizione dell’A.G. in attesa del processo.