E' made in Vicenza il brevetto per trasformare batterie in smalti
All'interno di questo stabilimento, attraverso una complessa serie di passaggi, ogni mese vengono riciclate ben 10 tonnellate di batterie elettriche.
Una tecnica davvero innovativa e "green" tutta made in Veneto che permette di recuperare fino al 75 per cento delle batterie di cellulari, tablet, monopattini elettrici e altri veicoli spinti da motori elettrici che altrimenti finirebbero in discarica. E invece...
E' made in Vicenza (Valle del Chiampo) il brevetto per trasformare batterie in smalti
Secondo l'agenzia internazionale dell'energia, la domanda di materie prime per veicoli e accessori alimentati da batterie elettriche crescerà di almeno 30 volte entro il 2040. Il fabbisogno di litio crescerà in misura addirittura superiore. E poi ci sono il nichel, il cobalto, il silicio, minerali difficili da reperire e costosi anche in termini di diritti umani, ma necessari per la transizione ecologica, se si voglio abbandonare via via i combustibili fossili.
In questa fabbrica nella Valle del Chiampo è stata brevettata una tecnica che permette di recuperare fino al 75 per cento delle batterie di cellulari, tablet, monopattini, bici elettriche, che altrimenti finirebbero in discarica e che qui vengono trasformate in pigmenti per smalti.
"Le mettiamo in un forno di trattamento a induzione - spiega uno dei responsabili dell'azienda nel vicentino - che ci permette di scaricare tutta l'energia che è contenuta in solvente elettrolita". I pigmenti, poi, vengono inviati ad altre realtà che sono in grado di realizzare delle vere e proprie vernici, adatte, per esempio, per le piastrelle oppure per le pitture da applicare alle superfici metalliche.
All'interno di questo stabilimento, attraverso una complessa serie di passaggi, ogni mese vengono riciclate ben 10 tonnellate di batterie elettriche. Un primo passo, certo, ma si può certamente fare molto di più.