Le foto e il video del Bomba day: iniziato il disinnesco, evacuate oltre 3mila persone
Terminati gli ultimi controlli sull’evacuazione dei cittadini, alle 9.28 sono iniziate le operazioni di disinnesco.
Terminati gli ultimi controlli sull’evacuazione dei cittadini, alle 9.28 sono iniziate le operazioni di disinnesco.
Bomba day, iniziato il disinnesco
Alle 8 di oggi, domencia 2 maggio 2021, come previsto, si sono concluse le operazioni di evacuazione della popolazione con l’uscita dall’area compresa nel raggio di 450 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, in contrà Pallamaio 63: alle 8, infatti, sono stati chiusi i 18 varchi presidiati dalla protezione civile e dalla Polizia Locale. I residenti coinvolti sono 3.226 a cui si aggiungono i titolari di circa 370 attività.
L’area interessata dall’evacuazione è presidiata, per tutta la durata dell’intervento, dalle forze dell’ordine e controllata anche attraverso droni.
Le attività sono iniziate alle 5.30 con la disattivazione della rete di gas ed elettricità. Dalle 6, e fino alle 17, è attivo il numero verde 800-127812 gestito dall'urp, ufficio relazioni con il pubblico, per informazioni e segnalazioni, nella nuova sede del 118, in via Cappellari 21, nelle sale del Ccs, Centro coordinamento soccorsi, con a capo il prefetto.
In piazza dei Signori sono allestite la tenda della protezione civile che ospita il Coc, Centro operativo comunale, e quella destinata alla sala stampa.
Durata di 7 ore
Nel frattempo l’esercito sta effettuando le ultime attività preparatorie all’intervento di disinnesco vero e proprio. Una volta verificato il buon esito dell’evacuazione, prenderanno il via le operazioni di disinnesco - della durata di 7 ore, secondo le previsioni – della bomba “Nasty Girl” della Seconda guerra mondiale del peso di oltre 220 chilogrammi, particolarmente deteriorata, a cura degli artificieri dell’esercito italiano in capo all’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" guidati dal comandante colonnello Gianluca Dello Monaco.
Una volta tolta la spoletta con una procedura a distanza e l'ausilio di un robot, l'innesco sarà fatto saltare sul posto, all'interno di una struttura di protezione realizzata con 420 metri cubi di sabbia. La bomba, invece, sarà trasportata nella cava di Alonte, dove l'esplosivo sarà fatto brillare il giorno successivo, lunedì 3 maggio.
Il via alle operazioni di disinnesco è stato dato dal Ccs, il Centro coordinamento soccorsi
operativo da questa mattina nella nuova sede 118 nelle due sale 1 e 2. Nella sala 1 sono
presenti il prefetto, il sindaco, i vertici delle forze ordine e della protezione civile comunale e
provinciale.
Nella sala 2 ci sono le postazioni degli operatori di Prefettura, Comune di Vicenza che cura il numero verde per i cittadini attraverso gli operatori dell’Urp, esercito italiano artificieri, questura carabinieri, polfer, vigili del fuoco, polizia locale, provincia, Aim, Viacqua, radioamatori italiani, Croce rossa italiana corpo militari, R.F.I., collegati in video call con la sala 1. A fianco opera la centrale operativa del Suem 118.