Altro che "Masterchef", a Lonigo gli insegnanti per i cuochi di domani sono i produttori locali
La Scuola DIEFFE ha coinvolto pastifici artigianali, caseifici, salumifici e cantine del territorio per organizzare laboratori molto particolari per i propri studenti.
La Scuola della Formazione Professionale DIEFFE di Lonigo (VI) apre le porte ai produttori e alle aziende locali per sottolineare l’importanza della valorizzazione dei prodotti del territorio. Durante le attività laboratoriali, i ragazzi delle classi prime e seconde si sono confrontanti con professionisti di vari settori dell’enogastronomia locale che, diventati docenti per un giorno, hanno potuto trasferire le loro conoscenze e i segreti del mestiere ai giovani aspiranti chef.
Altro che "Masterchef", a Lonigo gli insegnanti per i cuochi di domani sono i produttori locali
"Coinvolgere pastifici artigianali, caseifici, salumifici e cantine locali - dichiara Luca Schettini, Direttore Scuola della Formazione Professionale DIEFFE di Lonigo - significa creare uno scambio continuo tra scuola e territorio che riteniamo di estrema importanza per la formazione dei nostri allievi.
Questi incontri si sono rivelati delle esperienze stimolanti perché i diversi protagonisti del mondo enogastronomico locale che abbiamo ospitato, hanno messo a disposizione le loro competenze e le tradizioni della loro professione insegnando ai ragazzi l’importanza della valorizzazione dei prodotti locali".
Gli studenti si sono cimentati nella preparazione della pasta fresca e della pasta ripiena con il maestro pastaio Carlo Zampieri della Gastronomia “Giovani Leoni” che ha insegnato loro a tirare la sfoglia con il mattarello.
Assieme a Giovanni Roncolato invece, che con i fratelli guida la storica “Casara Roncolato”, da quasi un secolo attenta custode della preziosa arte capace di tramandare prodotti di autentica genuinità, gli allievi della Scuola DIEFFE hanno approfondito il carrello dei formaggi da ristorante con particolare riferimento ai formaggi della Lessinia; non sono mancate degustazioni e abbinamenti con composte e miele.
E ancora, Catia e Paolo Nogara, della “Macelleria Nogara” hanno mostrato agli studenti alcune specialità a base di carne; i ragazzi poi si sono cimentati nelle preparazioni dei “pronti a cuocere”.
La lezione con Giancarlo Signorato, del “Salumificio Signorato”, ha visto la produzione di insaccati tipici della tradizione vicentina, salami e sopresse, alla quale è seguita una degustazione dei prodotti De.co realizzati dal salumificio. Tra gli ospiti anche Mariucia Pelosato della “Cantina Vignato Virgilio”, che ha insegnato ai ragazzi come utilizzare i vini tipici dell'area berica con una serie di lezioni sull'abbinamento con i prodotti preparati durante le attività svolte con i produttori di formaggio, carne, pasta.
Prodotti e tradizioni locali entrano così in classe per creare una sinergia proficua in termini di crescita professionale e di conoscenza del territorio, valori che accompagneranno gli studenti nel loro percorso lavorativo.