Lo fermano per un controllo anti Covid, trovano in auto 368mila euro nascosti sotto un doppiofondo
All’ultima dichiarazione dei redditi aveva dichiarato redditi pari a 6.500 euro.
Nel corso dell’attività mirata al contrasto dei traffici illeciti, al fine di reprimere ogni forma di illecito economico-finanziario e di garantire un presidio di sicurezza per i cittadini, i Finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa, nel territorio del Comune di Pianezze, nei giorni scorsi, hanno fermato e sottoposto a controllo B.G. di anni 49, nato e residente in provincia di Napoli, a bordo di una MERCEDES, modello classe B, con targa italiana.
Lo fermano per un controllo anti Covid...
Nella fase di verifica dell’assoluta necessità del fermato di spostarsi sul territorio nazionale alla luce delle disposizioni limitative collegate alla pandemia, i crescenti segni di nervosismo del stesso per le proprie autodichiarazioni, apparse contraddittorie nell’immediatezza dei fatti, inducevano i Finanzieri - attenti ad ogni dinamica relativa alla criminalità economica e finanziaria – a sottoporre ad un più accurato controllo il conducente e la propria autovettura.
Al termine dei preliminari accertamenti, effettuati anche a mezzo delle banche dati a disposizione del Corpo, è emerso che l’ultima dichiarazione dei redditi presentata dal soggetto è riferita al periodo d’imposta 2013, in relazione al quale ha dichiarato redditi pari ad € 6.500,00 circa.
La successiva attività di perquisizione del veicolo ha consentito di rinvenire, all’interno della medesima, un doppiofondo meccanizzato, artatamente ed artificiosamente creato al di sotto del sedile posteriore, azionabile elettronicamente con un congegno elettronico/meccanico. All’interno del predetto vano, ben occultato e non visibile dall’interno e dall’esterno dell’autovettura, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto la somma di denaro contante pari ad euro 368.000,00, distribuita in tre buste di plastica, in banconote di diverso taglio.
Trovano in auto 368mila euro nascosti sotto un doppiofondo
Non avendo il conducente dell’autovettura fornito indicazioni circa la provenienza e la destinazione del denaro, considerate le modalità di occultamento della somma e tenuto conto che i redditi dichiarati dal cittadino di origine campane non giustificavano la disponibilità dell’ingente somma di denaro, si è proceduto alla denuncia, alla Procura della Repubblica di Vicenza, di B.G. per il reato di ricettazione, al sequestro d’iniziativa del denaro rinvenuto, dell’autovettura MERCEDES - classe B e del congegno elettronico/meccanico che permette l’apertura del doppiofondo.
Il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, a seguito della richiesta di convalida formulata dal competente Pubblico Ministero della Procura della Repubblica berica, ha emesso, a conferma della bontà dell’impianto accusatorio, un pertinente decreto di sequestro preventivo del denaro contante, dell’autovettura Mercedes classe B, utilizzata per l’occultamento della somma sequestrata e del congegno elettronico/meccanico che permette l’apertura del doppiofondo.
Le indagini continuano al fine di acquisire elementi in merito alla provenienza ed alla destinazione dell’ingente somma di denaro sequestrata, nonché all’origine della stessa in relazione a sottese operazioni di transazione.
L’azione della Guardia di Finanza, mirata all’aggressione dei patrimoni illeciti, consente di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali e imprenditoriali e di restituire alla collettività i beni accumulati per finalità sociali.