Acqua Plose a disposizione degli operatori locali impegnati per l’emergenza Coronavirus – Covid 19
Bressanone, 31 marzo 2020 - Fonte Plose, storica azienda familiare di Bressanone (Bolzano), conosciuta fin dagli anni ’50 per la sua attività di imbottigliamento e distribuzione di Acqua Plose e altre bevande in tutta Italia e all’estero, anche in questo periodo di difficoltà per il settore e per tutta la popolazione, conferma il proprio noto impegno e i suoi valori etici nei confronti delle persone e del territorio.
In questo grave momento di emergenza dovuto all’epidemia di Coronavirus - Covid 19 in Italia, e da qualche giorno in crescita anche in Alto Adige, l’azienda ha voluto fare la sua parte, con le proprie risorse, per contribuire ai bisogni emergenti.
La famiglia Fellin, titolare di Fonte Plose, ha così preso accordi con la Protezione Civile per la fornitura gratuita di acqua minerale alle postazioni delle diverse Forze Locali allestite sul territorio per gestire l’emergenza. Da alcuni giorni l’azienda ha aperto le porte ai mezzi della Protezione Civile per il periodico approvvigionamento di Acqua Plose da distribuire ai professionisti sanitari, i volontari e tutte le persone che costantemente sono impegnate per combattere questa situazione estremamente delicata.
Fonte Plose è infatti tra le aziende tuttora attive nella produzione, operando nel rispetto di tutte le norme di sicurezza igienico sanitarie imposte dall’emergenza in atto, per garantire la distribuzione di Acqua Plose, rigorosamente imbottigliata in vetro, a tutti i clienti del servizio a domicilio attivo in tutta Italia, a maggior ragione in questo periodo in cui alla popolazione è stato richiesto di stare il più possibile a casa.
Con tale iniziativa, Fonte Plose desidera offrire un bene primario come l’acqua per coprire il fabbisogno, e riconoscerne lo sforzo, di tutti coloro che quotidianamente si adoperano senza pausa, con la loro professionalità e con tanto cuore, per il benessere della comunità, augurandosi di tornare al più presto alla normalità e alla ripresa economica del Paese e dei suoi clienti Ho.Re.Ca, cui si sente particolarmente vicina in questo periodo di chiusura totale.