Carabinieri

Arrestato per una sfilza di reati fa lo spavaldo e insulta tutti: ora è in carcere

Il 25enne, residente a Caldogno, è stato individuato e fermato martedì scorso a Creazzo presso l’abitazione della compagna.

Arrestato per una sfilza di reati fa lo spavaldo e insulta tutti: ora è in carcere
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I carabinieri della Tenenza di Dueville hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.A.M.B. (le iniziali) emesso dal Tribunale per i Minorenni di Venezia.

Arrestato per una sfilza di reati fa lo spavaldo e insulta tutti

Nel pomeriggio di martedì scorso, 9 febbraio 2021, i carabinieri della Tenenza di Dueville hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.A.M.B. (le iniziali) emesso dal Tribunale per i Minorenni di Venezia per un cumolo di pene in conseguenza di una serie di reati perpetrati tra il 2011 e il 2014.

L’uomo nato a Palermo ma di passaporto ghanese, oggi venticinquenne, si era reso protagonista di vari delitti contro la persona, il patrimonio e le forze dell’ordine. A.A.M.B., che ha vissuto per alcuni anni a Londra, era residente a Caldogno ma i militari di Dueville lo hanno individuato a Creazzo presso l’abitazione della compagna e, avuto anche l’ausilio dei colleghi della Tenenza Carabinieri di Montecchio Maggiore, hanno proceduto al suo arresto.

Faceva pure lo spavaldo: insulti a tutti

Fin dalle fasi iniziali del fermo, il soggetto ha assunto un atteggiamento irriverente e gravemente oltraggioso verso i militari che hanno provveduto ad accompagnarlo presso la Tenenza di Dueville.

Durante tutto il tragitto e poi anche in caserma, l’uomo ha rivolto a voce alta epiteti di ogni tipo, anche a sfondo razziale, verso i Carabinieri, i Giudici, le Istituzioni e il Popolo Italiano.

In carcere e si becca un'altra denuncia per oltraggio e vilipendio

L’uomo ha sempre continuato ad offendere ed a provocare pesantemente i militari, i quali ovviamente non hanno ceduto alle provocazioni, anche alla presenza di ignari cittadini che si trovavano in quel momento in caserma, finché nel tardo pomeriggio non è stato affidato in custodia agli agenti della Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Vicenza.

Quindi A.A.M.B., oltre alle pene passate in giudicato che si trova a scontare, è stato nuovamente denunciato dai carabinieri per i reati previsti dagli articoli 290 (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze Armate), 291 (Vilipendio alla nazione italiana), 341 bis (oltraggio a pubblico ufficiale), 342 (oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario), 604 ter (aggravato poiché commesso per finalità di discriminazione razziale) C.P. e ora la sua posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Vicenza.

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