Trasportavano rifiuti senza autorizzazione: denunciati e autocarro sequestrato
Tre persone denunciate per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Buongiorno, nella tarda mattinata del 21 novembre 2020 sulla SP 50, all'altezza del del comune di Caldogno, i carabinieri della Tenenza di Dueville nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio operato congiuntamente ad una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri “Mestre”, durante un posto di controllo hanno fermato un autocarro Iveco Turbo Daily che trasportava materiali ferroso.
Fermato un autocarro contenente rifiuti senza autorizzazione
Dalle verifiche effettuate i militari hanno appurato che all’interno del veicolo vi era una famiglia residente nel vicino campo nomadi di Costabissara e che nessuno dei tre occupanti, tutti di origine sinti, aveva i requisiti necessari per trasportare tale categoria merceologica di rifiuti e né tantomeno erano in possesso del previsto formulario d’identificazione dei rifiuti.
L’autocarro è stato quindi condotto presso la Tenenza di Dueville dove sono stati eseguiti ulteriori accertamenti al termine dei quali il mezzo è stato sequestrato penalmente ai fini della confisca e fatto trasportare mediante carro attrezzi presso un deposito giudiziario.
Denunciati per attività di gestione di rifiuti non autorizzata
I tre occupanti, i cui nominativi sono C.A. classe 1974 nato a Sassuolo, C.A. classe 1974 di origine pratese e il loro figlio di anni 17, come previsto dal Testo Unico in Materia Ambientale sono stati tutti denunciati a piede libero per attività di gestione di rifiuti non autorizzata (a norma dell’art.256 del D.L. 152/2006 ) e la loro posizione è rimessa al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza e per quanto riguarda il minore se ne occuperà la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia.
Trasportavano rifiuti speciali non pericolosi
Per quanto riguarda infine i materiali trasportati, risultati essere rifiuti speciali non pericolosi (materiale ferroso CER 160117) sono stati opportunamente fotografati e catalogati e posti sotto sequestro in attesa di essere smaltiti secondo le previste procedure che saranno disposte dalla Autorità Giudiziaria vicentina.
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