Furti nei supermercati a Thiene, tre denunciati: tutti domiciliati a Schio
Si tratta di una giovane coppia di 28enni di origine marocchina e di un cittadino gambiano che aveva anche fornito false generalità.
Commessi in due distinte occasioni all’interno di altrettanti supermercati della zona di Thiene.
Tre denunciati
Nei giorni scorsi sono terminate le indagini che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di tre soggetti extracomunitari responsabili di due furti (di cui uno tentato), commessi in due distinte occasioni all’interno di altrettanti supermercati della zona di Thiene. In particolare: nel pomeriggio del 23 luglio scorso, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile, nel corso di un servizio di pattugliamento nella zona commerciale in via Marconi, sono intervenuti presso il supermercato Tigotà su richiesta della direttrice la quale, poco prima, aveva sorpreso una giovane coppia, di origine magrebina, che aveva oltrepassato le barriere delle casse senza aver pagato i prodotti cosmetici appena prelevati dagli scaffali. Questi, vistisi scoperti avevano abbandonato sul posto la refurtiva tentando di far perdere le proprie tracce. I militari intervenuti subito sul posto, dopo aver raccolto la minuziosa descrizione dei due soggetti e aver visonato le immagini estrapolate da sistema di videosorveglianza interno, si mettevano alla ricerca dei due fuggitivi che sono stati rintracciati nei pressi del cento commerciale. Gli stessi sono stati quindi identificati e quindi denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per tentato furto; si tratta di una giovane coppia di 28enni di origine marocchina domiciliata a Schio.
Il tentato furto al Carrefour
La sera del 4 settembre invece, sempre un equipaggio della radiomobile, su segnalazione degli addetti alla sicurezza che avevano immediatamente allertato il “112”, si recava presso il Centro Commerciale all’insegna Carrefour, ove accertava che un cliente era stato appena sorpreso mentre tentava di uscire omettendo volutamente di onorare il pagamento di merce varia per un importo totale di circa 200 euro. Gli articoli erano stati prelevati poco prima dagli scaffali espositori, ai quali erano state strappate le placche antitaccheggio nascondendoli all’interno dello zaino rubato sempre nel supermercato. Fermato dal pronto intervento dei Carabinieri in servizio di pattuglia anti reati predatori, l’uomo è stato perquisito trovandolo in possesso della refurtiva.
Ha fornito anche false generalità
Lo stesso, non pago dell’azione criminosa, ha pensato di fornire ai militari anche false generalità ma a quel punto, giacché il taccheggiatore non era in possesso di documenti di identità, è stato accompagnato negli uffici di via Lavarone, dove è stato sottoposto a rilievi foto-segnaletici previsti per l’identificazione scoprendo che si trattava di S.C, cittadino gambiano, domiciliato a Schio e risultato irregolare sul territorio nazionale. La sua posizione adesso è al vaglio della Procura della Repubblica di Vicenza per i reati di tentato furto aggravato e false dichiarazioni a un pubblico ufficiale sulla propria identità alla quale è stato richiesto anche il nulla osta per la sua espulsione.