Mistero a Novoledo di Villaverla: cadavere col volto fracassato trovato sull'argine del fiume
Il corpo senza vita trovato sull'argine del Timochio. L'ipotesi è che ad uccidere l'uomo possa essere stato un colpo di pistola sparato a distanza ravvicinata.
Tragedia dai contorni ancora oscuri. Il ritrovamento ieri sera.
Un colpo di pistola a distanza ravvicinata?
Il corpo martoriato, al punto che non si poteva riconoscerne in alcun modo il volto, è stato trovato in un luogo buio e isolato ieri sera, mercoledì 7 ottobre 2020, a Novoledo di Villaverla. Un cadavere riverso a terra, sull'argine del fiume. Ad ucciderlo, stando alle prime ricostruzioni della tragedia, sarebbe stato un colpo di pistola. Ipotesi suffragata dal ritrovamento poco distante di un'arma. Che, a giudicare dalle condizioni del cadavere, avrebbe sparato a distanza molto ravvicinata.
La chiamata ai Carabinieri intorno alle 22
Sono tuttavia molti i punti oscuri da chiarire di quello che si configura come un vero e proprio "giallo". Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Il ritrovamento del corpo, apparentemente di un uomo di giovane età, intorno alle 22 di ieri sera, con una chiamata giunta ai Carabinieri di Thiene: "C'è un cadavere in riva al Timochio". Immediato l'intervento sul posto dei militari per i primi rilievi.