Evasione milionaria

Se avete comprato online pneumatici da questo sito, fate attenzione

Sistematicamente evasa l’IVA per un importo complessivo superiore a 40 milioni di euro dal 2014.

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Si aggrava la posizione di Luciano Pendin, 51 anni, di Montegalda, ormai da alcuni giorni ai domiciliari in seguito a un'operazione della Guardia di Finanza che gli contesta un'evasione fiscale milionaria.

Il titolare del sito di vendita online di pneumatici www.pendinwebtyre.it è stato infatti trasferito dalla sua abitazione al carcere dopo una perquisizione a sorpresa delle Fiamme gialle, che hanno trovato in una scarpa un cellulare del quale l'imprenditore s'è rifiutato di fornire il codice d'accesso.

Vendita di pneumatici online, evasione milionaria

Ma ricominciamo daccapo.

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito il 22 maggio scorso un’ordinanza emessa dal gip nei confronti di due persone.

Oltre a Pendin, l'altra persona era la compagna 38enne rumena, al momento all'estero. Coinvolti anche la 26enne figlia di lui e un altro 36enne della zona, del quale non emerso chiaramente il ruolo.

Tutti però sono stati destinatari di un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di ben 11 milioni di euro.

False fatturazioni: Iva non pagata per 40 milioni

Nel commercio di pneumatici on-line e al dettaglio, gli indagati in pratica col sistema delle false fatturazioni avrebbero sistematicamente evaso l’IVA per un importo complessivo superiore a 40 milioni di euro dal 2014, servendosi di società appositamente costituite per evadere l’imposta sul valore aggiunto (proponevano prezzi altamente competitivi, falsando la libera concorrenza).

Dopo qualche giorno ai domiciliari, i finanzieri sono tornati su richiesta del Gip, che evidentemente aveva sospetti fondati: così è spuntato il cellulare che Pendin non avrebbe potuto tenere e che si è rifiutato di sbloccare.

Non solo, a Isola Vicentina, a casa dell'altro figlio 22enne di Pendin è stata trovata documentazione contabile delle sue aziende, sia italiane che straniere, nascosta in sacchi dei rifiuti in garage.

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