La Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi: Aperte le prevendite

Aperte le prevendite allo spettacolo del 2020. Nuova immagine e nuova biglietteria per una rappresentazione che coinvolge tutta la città.

La Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi: Aperte le prevendite
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Una bellissima Regina Bianca troneggia davanti alla scacchiera con lo spettacolo notturno della Partita, accanto alla statua del Leone di San Marco. È questa la nuova immagine della “Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi”, firmata da Studio Bozzetto Foto, che ritorna alla tradizione di uno spettacolo scintillante accanto al simbolo della civiltà della Serenissima.

La Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi: Aperte le prevendite

In anticipo rispetto al passato, sono aperte da giovedì 12 dicembre (ore 10.00) le prevendite di una delle rievocazioni storiche italiane più celebri, in programma i giorni 11, 12 e 13 settembre 2020. Da quest’anno i biglietti si potranno acquistare direttamente dal sito della manifestazione www.marosticascacchi.it, grazie all’investimento di Associazione Pro Marostica che ha voluto riservarsi, oltre all’organizzazione, anche la vendita. I biglietti potranno essere acquistati anche nel circuito Ticketone.

Sono più di 1.000 le prenotazioni già giunte agli uffici di Pro Marostica, segno di uno spettacolo intramontabile, atteso da molti. L’apertura delle prevendite in questo periodo vuole essere anche un’idea per un regalo natalizio. A questo proposito sono stati predisposti voucher personalizzati, anche per le aziende che guardano allo spettacolo come ad una delle eccellenze del territorio per promuovere la propria immagine.

La biglietteria elettronica di Pro Marostica è una delle novità della nuova edizione per la quale sono già in corso i preparativi. Prima di tutto, nel 2020, faranno bella foggia i nuovi costumi delle pedine della scacchiera, che saranno rifatti ex-novo da un atelier veneziano che si occupa esclusivamente della confezione di costumi d’epoca. Fra gli elementi inediti ai quali si sta lavorando, anche la produzione di una anteprima della Partita a Scacchi che racconti l’antefatto della leggenda e sviluppi ulteriori motivi di spettacolo e di valorizzazione turistica del centro storico. Lionora ed Oldrada, fra le protagoniste della rappresentazione, saranno selezionate in un evento pubblico in piazza in programma a marzo. Infine, accanto ad una pianificazione sempre più social, la promozione sarà orientata ad un pubblico internazionale, che da sempre ama e segue lo spettacolo.

Con 650 figuranti, 30 tecnici e oltre 300 volontari coinvolti, la Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi è una grande rappresentazione collettiva, che si svolge prima e durante lo spettacolo; una rievocazione che negli anni ha mantenuto inalterato il fascino della sua leggenda e che ogni anno si rinnova in linea con i più importanti spettacoli dal vivo. Una manifestazione di altissimo livello, alla pari di prestigiose produzioni internazionali, dal punto di vista scenografico e tecnico.

Messa in scena sul libretto teatrale firmato da Mirko Vucetich, la Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi è organizzata da Associazione Pro Marostica in collaborazione con la Città di Marostica con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione del Veneto e Provincia di Vicenza.

La leggenda e lo spettacolo

La leggenda risale al 1454 e racconta di un duello combattuto attraverso una partita al nobile gioco degli scacchi. Un’epopea d’amore senza tempo, che da oltre sessant’anni conquista spettatori da ogni parte del mondo. Il resto lo fa la naturale scenografia, una delle piazze più belle d’Italia, incorniciata da due castelli medioevali, e un recinto di mura medioevali, fra le più ammirate del Veneto.

Nata da un libretto teatrale di Mirko Vucetich (1898 – 1975), la storia racconta della vicenda della figlia del Castellano di Marostica Taddeo Parisio e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara che si contendono la mano della bella figlia del Castellano, Lionora. Per evitare spargimento di sangue da parte dei due giovani valenti, rifacendosi ad un editto della Serenissima, il castellano decise di concedere la mano della figlia Lionora a chi dei due contendenti avesse vinto una partita al gioco degli scacchi, offrendo invece in sposa Oldrada,  sorella del Governatore ancora giovane e bella, allo sconfitto.

La partita degli scacchi, rievocata da circa 650 personaggi in costume d’epoca, è un meraviglioso pretesto per una suntuosa sfilata di ambascerie, dame e cavalieri; per l’esibizione spettacolare di vessilliferi, ballerine, giocolieri, musici e commedianti, oltre che per la parata di un nutrito corpo di armati e di cavallerizzi, per la maggior parte interpretati da semplici cittadini, che ne fanno una grande rappresentazione collettiva. Effetti scenici sempre più all’avanguardia, giochi di luce, fuochi d’artificio animano lo spettacolo che attira migliaia di spettatori da ogni parte del mondo, conquistati dalla fedeltà della ricostruzione storica, dal rigore dei costumi dell’epoca della Serenissima curati in ogni dettaglio, dalla spettacolarità della rappresentazione.

Piazza degli Scacchi può accogliere per ogni spettacolo circa 3.600 spettatori, ospitati in comode tribune, con tre spettacoli serali (venerdì, sabato e domenica) che godono nel finale dell’atteso incendio del Castello; e uno spettacolo pomeridiano (domenica) che, se non può contare sui giochi di luce, guadagna nell’umanità dei personaggi, resi più vivi della luce naturale.

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