Giuseppe Berto, lo scrittore di un’altra modernità
L'incontro si terrà venerdì 29 novembre ore 17.30 nella biblioteca di Bassano del Grappa.
Prosegue con il secondo appuntamento la nuova rassegna letteraria promossa dalla Biblioteca civica di Bassano dal
titolo “Veneto letterario. Scrittori veneti tra Ottocento e Novecento”, dedicata a cinque grandi scrittori (Giovanni
Comisso, Guido Piovene, Antonio Fogazzaro, Ippolito Nievo e Giuseppe Berto) che partendo dal microcosmo dei
loro luoghi hanno saputo aprire le pagine dei loro romanzi alla grande letteratura italiana ed europea del loro tempo.
Giuseppe Berto, lo scrittore di un’altra modernità
Venerdì 29 novembre ore 17.30 l’attenzione si concentra sullo scrittore di Mogliano Veneto Giuseppe Berto, autore
de "Il male oscuro" e di "Anonimo Veneziano". A parlare di “Giuseppe Berto, lo scrittore di un’altra modernità” è stato invitato Giuseppe Lupo, scrittore e docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia, grande conoscitore dell’opera di Berto nonché componente della giuria del Premio Letterario dedicato allo scrittore veneto. Per Marsilio, dopo l’esordio con "L’americano di Celenne" (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), Giuseppe Lupo ha pubblicato "Ballo ad Agropinto" (2004), "La carovana Zanardelli" (2008), "L’ultima sposa di Palmira" (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini), "Viaggiatori di nuvole" (2013; Premio Giuseppe Dessì), "Atlante immaginario" (2014), "L’albero di stanze" (2015; Premio Alassio-Centolibri) e "Gli anni del nostro incanto" (2017; Premio Viareggio Rèpaci). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del "Sole 24 Ore" e di "Avvenire".