Tentano un furto in abitazione e vengono scoperte: Denunciate due donne
La tecnica utilizzata è stata quella di presentarsi alla porta per chiedere un momento di ristoro, facendo leva sull’infermità di una delle due.
Tentano un furto in abitazione e vengono scoperte: Denunciate due donne
E’ un’indagine portata a termine dai carabinieri della Stazione di Solagna, scaturita dalla denuncia di una anziana donna che è stata vittima di un tentato furto nella propria abitazione ad opera di due donne, una delle quali si fingeva disabile, mentre l’altra asseriva essere l’infermiera. La tecnica utilizzata è stata quella di presentarsi alla porta per chiedere un momento di ristoro, facendo leva sull’infermità di una delle due. L’anziana, mossa a compassione ma anche un po' sorpresa dalla situazione, le ha lasciate entrare e mentre la più anziana, qualificatasi infermiera, la distraeva con domande, la finta disabile, si è avventurata per le camere della casa, in cerca di denaro o preziosi da portare via.
Ma mentre frugava, è stata sorpresa dalla figlia della vittima che le ha chiesto il motivo della sua presenza nell’abitazione della madre. Questa, inventando una scusa, si è allontanata velocemente, seguita dalla finta infermiera, salendo poi insieme su un’autovettura che le attendeva poco distante e così si sono date alla fuga.
Le indagini subito avviate dai carabinieri di Solagna, hanno permesso nel giro di poco tempo, a risalire al tipo di autovettura utilizzata per la fuga e a reperire il numero di targa. I successivi accertamenti, hanno consentito di risalire con certezza a identificare le due donne responsabili del tentato furto in L.S., italiana 34enne e O.M., italiana 42enne, entrambe pregiudicate. Per tale motivo, sono state denunciate in s.l. per il reato di furto.
Per contrastare i furti in abitazione, i carabinieri sono impegnati in un’intensa attività di prevenzione, attuando numerosi posti di controllo in entrata ed in uscita dai centri abitati di Bassano del Grappa e tutti gli altri comuni limitrofi, in diverse fasce orarie, utilizzando anche personale in abiti borghesi. Fondamentale è il contributo che la popolazione può offrire ai carabinieri chiamando il numero unico di emergenza 112, senza indugi, segnalando ogni situazione sospetta.