«Armonie d'Autunno» del Cenacolo Rosatese

Una serata di prosa, poesia e musica con gli autori del gruppo culturale. Ospiti il soprano Anita Perotto e gli attori del Gruppo Rabbit Hole.

«Armonie d'Autunno» del Cenacolo Rosatese
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«Armonie d'Autunno» del Cenacolo Rosatese

Una sala piena di appassionati e curiosi ha animato in biblioteca venerdì scorso, 11 ottobre, l'incontro «Armonie d'Autunno» del «Cenacolo Rosatese di poesia e prosa» in una festa colorata di poesia, musica e canto, secondo appuntamento pubblico del gruppo organizzato dalla data di fondazione. Versi, rime, strofe e cantici hanno raccontato quella cultura che nasce dalle sensazioni spontanee, dalle emozioni semplici, dall’immediatezza del mettere su carta esperienze e sentimenti. A gruppi di quattro, gli autori del Cenacolo nella lettura delle proprie composizioni si sono alternati a momenti di musica col soprano Anita Perotto che ha proposto arie d’opera e canzoni famose a tema autunnale. Ospiti della serata sono stati i lettori della Compagnia Rabbit Hole che hanno aggiunto all’incontro anche la frizzante esuberanza del teatro dialettale.

«L’idea di riunirsi in gruppo è nata ad una riunione parrocchiale - racconta Giovanna Bertoncello che fin dall'inizio ha fortemente sostenuto l'iniziativa - dove ho conosciuto Antonio Girardi, abbiamo parlato di libri e di poesia con il rammarico che a Rosà non c’era un Circolo o Gruppo Culturale di scrittori-poeti da poter aggregare, un luogo per riunirsi di sera, confrontarsi, leggere le nostre opere. Alcuni anni fa a Rosà c’era il Cenacolo Caliope, con il Professore Beniamino Todesco, la poetessa Gina Zanon, Elio Peruzzo, Maria Baggio e altri. D’accordo con Antonio ho preparato un Avviso ed esposto in biblioteca, Ma non abbiamo ricevuto riscontro. Fatto un giro di telefonate, chiesto un locale in Oratorio ed è stato l’inizio. Siamo riusciti ad essere in nove alla prima riunione. Ci siamo presentati, letto i nostri scritti e brindato. Era presente anche il Professore Beniamino Todesco. L’inizio è stato molto incerto. Argomenti e modi di scrivere differenti. Chi sintetico e chi dilungato, qualche prosa».

E’ iniziato così. Era lunedì 19 marzo 2018. Col tempo al gruppo si sono aggiunti due lettori Lav con poesie di autori differenti e piano piano il gruppo ha cominciato ad avere una linea omogenea, individuale nei contenuti, più sobria negli argomenti e nel numero dei versi. Un tema su cui scrivere, diverso ad ogni riunione come stimolo. Oggi il Cenacolo conta 11 membri, in un’età tra i 46 e i 70 anni. Qualcuno scrive solo in lingua, la maggioranza scrive anche il dialetto attenendosi alla grammatica dialettale e fedele alla zona di appartenenza. Si scrive di satira, storia, sentimenti, vissuto, attualità. Alcuni del gruppo hanno vinto premi di poesia o ricevuto segnalazioni in vari concorsi. Il ritrovo per tutti è ogni terzo lunedì del mese in Oratorio. Fondamentale lo spirito che anima gli incontri e che guida il gruppo: quello di invitare chiunque abbia la passione per scrittura e lettura ad aprirsi e a condividere con altri in uno scambio di idee e sentimenti senza pretese nè regole.

«Il nostro obiettivo è quello di ritrovarci nelle nostre passioni con leggerezza e impegno – conclude Giovanna Bertoncello – così come le serate che abbiamo organizzato fin’ora e che proporremo si riprometteranno di offrire un’oretta di cultura per estraniarsi dalla quotidiananità un po’ ingarbugliata che tutti viviamo. Versi e musica aiutano. Aprono la mente e il cuore e chissà che altri si sentano stimolati ad unirsi a noi. Le porte sono aperte a tutti».

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