Uomo di Neanderthal e uomo Sapiens insieme nell'Area Berica
Un carotaggio nella piana del settore nord del Lago di Fimon per studiare il paesaggio e l’ambiente di 65 mila anni fa
Uomo di Neanderthal e uomo Sapiens insieme nell'Area Berica
Un viaggio alla riscoperta dell’Homo di Neanderthal e dell’Homo Sapiens, due specie che molto probabilmente hanno convissuto per un lungo periodo nell’Area Berica. Ad Arcugnano la dottoressa Roberta Pini del Cnr di Milano riporterà alla luce la storia di 65 mila anni fa. L’Università di Bologna, all’interno di un progetto europeo, sta finanziando un carotaggio nella piana del settore nord del Lago di Fimon per studiare il paesaggio e l’ambiente circostante all’epoca in cui coesistettero i nostri antenati preistorici.
«Già nel 2007 effettuammo un carotaggio di 45 metri proprio in questa zona – spiega la dottoressa Pini – ed i risultati furono strabilianti. Il Lago di Fimon è, tra tutti quelli ancora esistenti in Italia, il più antico e quello che ha subito meno stravolgimenti geologici. Nel suo fondo c’è una successione di depositi che risale addirittura a 180 mila anni fa. In questi giorni stiamo lavorando al Lago di Fimon per approfondimenti e nuovi carotaggi.
A fine mese la dottoressa Federica Badino, dell’Università di Bologna, andrà a Berna per effettuare analisi in spettroscopia ai raggi x al fine di individuare la composizione del terreno stratificato, la presenza di minerali all’interno delle “carote” estratte, legando questi dati per fare un vero e proprio “tuffo nel passato” e capirne il clima, l’ambiente ed il paesaggio».
Fra gli studi condotti c'è anche quello palinologico. Per capirci: se si trovano pollini di specie tipo abeti significa che all’epoca il clima era freddo, se si trovano pollini di latifoglie, si dedurrà la presenza di un clima temperato.
«L’Area Berica – conclude la dottoressa Pini – è ricca di grotte e ripari preistorici che testimoniano come l’Homo di Neanderthal e l’Homo Sapiens abbiano vissuto in queste zone e, molto probabilmente, convissuto fra loro».