La rassegna «Nonno/a, ti porto al Cinema e…a Teatro!»
’iniziativa pensata per ottobre è stata promossa dall’Assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con il Comitato Cinema San Pio X.
La rassegna «Nonno/a, ti porto al Cinema e…a Teatro!»
Nel mese di ottobre cade la Festa dei Nonni, ricorrenza civile istituita per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie. A Cartigliano tutto il mese di ottobre sarà occasione per celebrare i nonni, con una bella iniziativa proposta dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato ai Servizi Sociali, in collaborazione con il Comitato Cinema San Pio X. «Nonno/a, ti porto al Cinema e…a Teatro!» è una rassegna organizzata dal Comune, che si terrà al cinema nei quattro venerdì di ottobre, con inizio alle 20.00. Si tratta di quattro appuntamenti in cui per ogni bambino che andrà al cinema, l’accompagnatore entrerà gratuitamente (non necessariamente un nonno o un anziano, qualsiasi adulto accompagni il bimbo). Il programma della rassegna prevede tre film per bambini ed uno spettacolo teatrale (quest’ultimo gratuito per tutti, bambini compresi). La rassegna è partita venerdì 4 ottobre con la proiezione di «Aladdin», si proseguirà venerdì 11 con «Toy Story 4», il 18 toccherà a «Birba - Micio Combinaguai» e, per concludere, venerdì 25 andrà in scena «Il gigante soffiasogni», rappresentazione del gruppo teatrale «La Piccionaia», liberamente ispirata a «Il GGG», libro per ragazzi ambientato a Londra scritto da Roald Dahl. La rassegna è una delle iniziative inserite nell’ambito del progetto «Invecchiare si può, Insieme si deve – Azioni condivise per contrastare la solitudine e l’emarginazione sociale e favorire l’inclusione attiva della popolazione anziana». «La popolazione anziana è una preziosa risorsa, un punto di riferimento per il paese e per la comunità stessa», commenta Nicoletta Bresolin, assessore al sociale e alle politiche giovanili. «Questa rassegna è un’iniziativa volta ad implementare la partecipazione delle persone anziane alle attività culturali, a migliorare le relazioni intergenerazionali in progetti di utilità e promozione sociale della comunità, riconoscendo il ruolo attivo della persona anziana».