"Destinazione Luna: Un viaggio da Tolomeo all’Apollo 11"

La mostra sarà disponibile fino al 9 novembre 2019.

"Destinazione Luna: Un viaggio da Tolomeo all’Apollo 11"
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"Destinazione Luna: Un viaggio da Tolomeo all’Apollo 11"

Sarà possibile visitare da questa settimana nello spazio mostre della Biblioteca civica la mostra “Destinazione Luna. Un viaggio da Tolomeo all’Apollo 11”. La mostra, che rimarrà aperta fino al 9 novembre, è organizzata dalla Biblioteca civica per celebrare il 50° anniversario del viaggio sulla Luna (20 luglio 1969). Nelle tre sezioni di cui si compone sono esposti documenti e volumi originali, antichi e moderni, scelti dal patrimonio della biblioteca.

La prima sezione è dedicata alle scoperte scientifiche con volumi, tra gli altri, di Tolomeo, Copernico, straordinarie edizioni del Cinquecento con incisioni di Joannes de Sacrobosco, di Francesco Fontana, uno dei primi astronomi a pubblicare le mappe di un intero ciclo lunare, di Hyginus, autore del I sec. d.C. celebre per il suo trattato De mundi et sphere, del quale è esposta un’edizione veneziana del 1502. È possibile ammirare anche il bellissimo atlante celeste illustrato Atlas celestis del matematico tedesco Johann Gabriel Doppelmaier, pubblicato nel 1742 e una versione cinquecentesca della Cosmographia di Pietro Apiano. Di Galileo Galilei sono in mostra una versione settecentesca del Sydereus Nuncius, ma soprattutto la preziosissima prima edizione dell’Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti, pubblicata a Roma nel 1613.

La seconda sezione è incentrata sul rapporto tra la letteratura e la Luna, tema quanto mai affascinante sul quale sono state scritte innumerevoli pagine nel corso dei secoli. I visitatori potranno ammirare alcune bellissime edizioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, in particolare del Canto III del Paradiso che si svolge nel “Cielo della Luna”; una raffinatissima versione dell’Orlando Furioso di Ariosto (Venezia, Valgrisi 1562) con magnifiche xilografie a corredo del testo. L’episodio scelto è quello celebre di Astolfo sulla Luna per recuperare il senno di Orlando. Una curiosità la versione manoscritta della celebre Anacreontica del poeta arcade bassanese Jacopo Vittorelli “Guarda che bianca luna!”. Infine la sezione si completa con gli Idilli di Leopardi per arrivare al mondo del fumetto con  l’esempio forse più noto, quello di Tin Tin, a cui il disegnatore belga Hergé fa esplorare la Luna in due episodi della serie a lui
dedicata: Objectif Lune risale al 1950, mentre On a marché sur la Lune fu pubblicato a puntate nel periodo 1952-53.

L’ultima sezione della mostra è invece occupata dalla stampa periodica pubblicata nei giorni precedenti e successivi all’allunaggio: una testimonianza in presa diretta delle emozioni e dello stupore con cui tutto il mondo guardò a questo traguardo inimmaginabile. Non manca infine un riferimento alla teoria del complotto che nega lo sbarco lunare: Non siamo mai andati sulla luna è il titolo del pamphlet scritto dall’americano Bill Kaysing nel 1976 esposto nella sua prima edizione italiana.

Per l’intera durata della mostra la biblioteca propone delle visite guidate e dei laboratori rivolti alle scolaresche (scuole d’infanzia, materne, primarie e secondarie di I grado) gratuite su prenotazione.

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